Rosolini – Il presidente del consiglio comunale di Rosolini, Patrizia Calvo, da ieri pomeriggio è tornata libera,i giudici della prima sezione del tribunale del riesame,ieri mattina hanno reso note le proprie determinazioni accogliendo le richieste dell’Avvocato Ezechia Paolo Reale. Il Provvedimento restrittivo di detenzione domiciliare era stato emesso dal gip del tribunale di Siracusa, Giuseppina Storaci, il 25 Marzo scorso nell’ambito della nota inchiesta su diplomi falsi che ha coinvolto l’istituto scolastico paritario “Nuovo Quasimodo”.
Erano stati i finanzieri della tenenza di Noto a condurre meticolose indagini, durate quasi un anno, al termine delle quali avrebbero portato alla luce un autentico diplomificio che, secondo gli inquirenti, rilasciava i certificati di maturità dietro attestazione di false frequenze e presentando false iscrizioni, allo scopo di mantenere lo status di scuola paritaria.
Riacquistata la libertà, Patrizia Calvo potrà riprendere la propria attività in seno al consiglio comunale in attesa che la giustizia faccia il suo corso e si arrivi all’accertamento della verità. L’inchiesta della guardia di finanza è piuttosto articolata e coinvolge numerosi soggetti che, a vario titolo, orbitavano intorno alla scuola. Nelle false attestazioni dei registri di classe sarebbero coinvolti anche degli insegnanti, alcuni dei quali non avrebbero ricevuto nessuno stipendio accontentandosi del riconoscimento del punteggio previsto per le docenze.