E’ stato un proficuo momento informativo, di partecipazione, di condivisione di conoscenze e competenze, ognuno per il suo ambito; un dibattito concreto caratterizzato da riflessioni pertinenti e proposte lungimiranti, affidate ai nostri relatori e portavoce presenti che adesso rappresenteranno, come sempre, le istanze dei cittadini all’interno del parlamento regionale e nazionale. Il convegno è stato molto partecipato ma ancora tanto bisogna fare per sensibilizzare e dare fiducia al cittadino che ha l’onere di compilare un’autonotifica della presenza di amianto nelle proprie abitazioni, case rurali, attività commerciali. Tutto questo senza doversi caricare dei costi di smaltimento che sono a totale carico dell’ente pubblico (art.10 l.r. n.10/2014), che ha il compito di mappare il territorio per poter poi chiedere i fondi pubblici per la bonifica e lo smaltimento dell’amianto. E’ un dovere civico che chiama tutti, privato e pubblico, ad assumersi le proprie responsabilità al fine di tutelare la salute e l’ambiente in cui viviamo, caratterizzato da discariche a cielo aperto ma anche da tanto amianto occultato sottoterra. I danni derivanti dall’amianto mietono 6.000 morti all’anno in Italia ed il picco maggiore si espliciterà nei prossimi dieci anni. Rosolini è uno dei pochissimi comuni, sui 390 siciliani, ad essere dotato del piano comunale amianto; per tale motivo il meetup di Rosolini si mette nell’immediato a disposizione dell’ufficio amianto comunale al fine di favorire e promuovere, anche con azioni informativo/educative sul territorio, la mappatura. Il Comune di Rosolini, anch’esso proprietario di immobili con presenza di amianto (scuole, edifici comunali, ex consorzio, ecc), deve essere il primo attore. Auspichiamo quindi che, entro il mese di gennaio, questo primo traguardo sia raggiunto ed i dati resi pubblici. Il meetup di Rosolini sarà propositivo e collaborativo con l’amministrazione ma anche vigile controllore di eventuali inadempienze sulle quali non siamo disposti a fare sconti.
Ringraziamo tutti gli attivisti ed i simpatizzanti che si sono prodigati per la buona riuscita del convegno, i cittadini che hanno partecipato, i media che hanno dato e che vorranno ancora dare risalto alla problematica amianto. Si auspica una maggiore partecipazione delle parrocchie che rappresentano uno dei tessuti connettivi della comunità rosolinese, dei dirigenti scolastici quali rappresentanti delle principali agenzie educative statali presenti ed operanti sul territorio, dei sindaci del comprensorio, ad eccezione del sindaco Calvo presente, con cui si sarebbe potuta avere una visione di insieme e con i quali si sarebbe potuto iniziare un lavoro di rete. Questo non è stato possibile ma non demordiamo e siamo fiduciosi che nelle prossime occasioni gli assenti diventeranno attori protagonisti di questa battaglia culturale, di civiltà, per il rispetto della nostra salute e dell’ambiente in cui viviamo.
Per il Meetup – Rosolini 5 Stelle
Lino Quartarone 339-7948769