La maggioranza che sostiene il Sindaco Corrado Calvo tiene bene superando il primo scoglio non di poco conto. Maria Concetta Iemmolo,che era stata il consigliere eletto con il maggior numero di preferenze nella lista del Movimento Servire Rosolini, , è il presidente del consiglio comunale. La Iemmolo è stata eletta con 16 voti su venti, quattro in più rispetto ai voti di cartello. Un risultato dunque inaspettato che porta a sedere sullo scranno più alto del civico consesso, per la seconda consiliatura consecutiva una donna. Prima della votazione la parte meramente tecnica con il giuramento dei neo consiglieri e quello del Sindaco Corrado Calvo. Non sono mancati gli interventi dei rappresentanti dei vari gruppi presenti in aula, dedicati ai ringraziamento agli elettori e “consigli” alla nuova compagine amministrativa per rendere la città a misura di cittadino. Un concetto unico è sostanzialmente prevalso sia dalle forze della coalizione ma in particolare delle forze di opposizione ovvero quello della massima collazione e disponibilità al dialogo. Due comunque le note da sottolineare: quello del consigliere Rosario Cavallo, eletto nelle lista La Voce del Popolo, il quale pur si è dichiarato indipendente pur rimanendo a far parte della coalizione di maggioranza; quello di Piergiorgio Gerratana che ha reso ufficiale il ricorso presentato dal’avv. Giovanni Giuca, già candidato a Sindaco, che chiede la ripetizione del voto in otto sezioni. Il Sindaco da parte sua ha rivolto il saluto agli eletti e l’augurio di svolgere un buon lavoro in un’ottica di rispetto e collaborazione tra le parti, al fin di intraprendere un percorso comune che mira la risoluzione dei tanti problemi che attanagliano la città. Dopo gli adempimenti di rito dunque si è passati alla fase “calda della serata” con la elezione del Presidente del Vice. La neo Presidente, visibilmente commossa, nel ringraziare il consiglio per il largo consenso conferitole ha invitato tutti i colleghi al lasciare da parte polemiche inutili e mettersi al servizio della città. Per quanto attiene a vice Presidenza, nel prendere atto della disponibilità espressa da diverse forze di opposizione al dialogo e del clima costruttivo che si era venuto a creare sempre nel rispetto delle proprie posizioni, è arrivata la proposta del consigliere di maggioranza Rosario Giallongo alle forze di opposizione di indicare un nominativo per tale carica. Dopo una breve sospensione si è tornati in aula senza alcuna proposta per cui alla fine delle operazioni di voto la vice presidenza è andata a Giorgio Spadaro della lista Corrado Calvo Sindaco, con dodici voti, tanti quelli sui quali può contare la maggioranza. Quattro i voti per Corrado Gennuso, quattro le nulle.
