L’Amministrazione Comunale, dopo l’eccezionale grandinata verificatasi nella giornata di ieri 22 febbraio, che ha interessato l’intero territorio comunale, sulla scorta di una prima sommaria stima dei danni, ha proceduto a dichiarare lo stato di calamità naturale adottando l’apposita delibera di giunta.
Con questo provvedimento, che verrà portato a conoscenza della Prefettura di Siracusa, della Presidenza della Regione Siciliana, degli Assessorati Regionali agli Enti Locali, all’Agricoltura, al Turismo-Artigianato e Commercio, ai Lavori Pubblici, al Territorio e Ambiente e dell’ARGEA (Agenzia Regionale per il Sostegno all’Agricoltura), il Comune, oltre a chiedere il riconoscimento dello stato di calamità al Governo Regionale, chiede alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per il tramite del Governo Regionale, l’adozione d’urgenza di risorse finanziarie necessarie al fine di assicurare il ripristino dello “status quò ante” e il ristoro dei danni eventualmente subiti. Nel provvedimento vengono evidenziate, attraverso un’apposita relazione redatta dopo una attenta verifica effettuata dal Sindaco Corrado Calvo congiuntamente ai tecnici dell’Utc e della Protezione Civile, le zone e le strutture maggiormente colpite. Gli eventi calamitosi hanno interessato e danneggiato in modo particolare: le strutture produttive, le serre e i prodotti a campo libero; le strade comunali e provinciali; i corpi illuminanti; il depuratore comunale; strutture strategiche (ponti, tra cui Corso Savoia Pianazzo e Timparossa); autovetture; aule e strutture sportive.
Il Responsabile Ufficio Stampa – Giuseppe Lorefice