L’attuale situazione di crisi economica e finanziaria ha creato innumerevoli problematiche ed un gravissimo disagio ai singoli e alle famiglie. Il contesto sociale attuale vede il rapido estendersi delle aree di bisogno, con fasce di popolazione sempre più ampie che scivolano verso condizioni di indigenza, accrescendo il divario tra chi non ha e chi ha.
A Rosolini, secondo i dati forniti dai servizi sociali, sono circa 300 le famiglie che si trovano in situazione di disagio economico e/o incapienza, già oggetto di meritorio intervento da parte dell’ente pubblico e della rete di associazioni convenzionate con l’ente e/o parrocchie operanti sul territorio. Ad oggi, a mero titolo di esempio, 382 persone, hanno fatto istanza di inserimento nell’albo per i lavori di utilità collettiva a valere sull’anno 2014. Ad alcune di queste persone il comune di Rosolini erogherà circa cinquecento euro lorde (minimo vitale previsto per legge) per espletare i compiti e le mansioni previste per i LUC. Altri beneficeranno dei progetti previsti all’interno della legge 328/2000, altri di contributi economici comunali per beni di prima necessità, alcuni dei quali forniti direttamente dalle parrocchie grazie ad un contributo di mille euro, pro ente religioso, per far fronte alle emergenze. Si capisce bene, tuttavia, che la necessità di fondi necessari per far fronte al fabbisogno di circa 300 famiglie rosolinesi è enormemente superiore alle risorse rese disponibili.
Considerato che a decorrere dall’insediamento del Commissario sono decaduti gli organi politici di giunta e consiglio comunale e atteso che con la decadenza di tali organi si rendono inutilizzati, per i costi legati alla politica, somme pari a circa € 5.000 mensili (corrisposti alla giunta, come evinto dai dati pubblicati dal Corriere Elorino nel numero 16/31 gennaio 2014) ed € 4.000 circa mensili di costi legati ai gettoni di presenza e/o commissioni del consiglio comunale, per un totale mensile di € 9.000 circa (salvo i costi di indennità spettanti per l’incarico di commissario) ed fine a fine anno pari a circa € 70.000 (settantamila/00), il Movimento 5 Stelle di Rosolini chiede che tali somme siano rese immediatamente disponibili nei capitoli di spesa dei servizi sociali del comune di Rosolini, al fine di rafforzare gli interventi già in atto e sopra genericamente descritti.
Gli attivisti del Movimento 5 Stelle – Rosolini