Luigi Mancini continua a mIetere successi, attenzioni e simpatie sia dal pubblico che dagli addetti ai lavori. Infatti, dopo aver eseguito sorprendentemente il concerto del 14 Aprile, per l’ occasione il 100° proposto dall’ Accademia Musicale Auditorium, riscuotendo tanti complimenti, calore e simpatia dal pubblico presente in sala.
Ha poi partecipato alla terza edizione del Concorso Musicale Europeo “ Premio Paolo Serrao “, che si è svolto a Filadelfia, in provincia di Vibo Valentia in Calabria, dallo uno all’ otto Maggio. In un’ atmosfera silenziosa, dolce e incantevole del classico paesino di montagna, Luigi ha eseguito i tre pezzi di I. Stravinsky, e da Concerto di Bucchi il 1° tempo, brani assai difficili e impegnativi anche per musicisti di provata capacità ed esperienza, figuriamoci per un ragazzino di appena dodici anni; conquistando nella sua categoria un notevolissimo terzo posto, la simpatia e le congratulazioni da parte del presidente di giuria Felice Chiusano e da concorrenti che hanno assistito alla sua esibizione chiedendogli soprattutto la sua età e da quanti anni suonasse lo strumento.
In terra di Calabria ha partecipato al concorso anche la sorella Maristella, che ha eseguito al pianoforte due pezzi di I. Ciaikovsky “ Arietta Italiana “ e “ Ancianne Chanson Francaise “, mentre di C. Norton “ Sprightly “ e “ A Winter Song “ ed infine di J. S. Bach “ Preludio in Do Magg.”.
Messa alle spalle l’ esperienza Calabra, Luigi ha poi offerto gratuitamente il 22 Maggio, presso la sala cine-teatro di Santa Caterina un concerto assai ricco e variegato, spaziando tra i brani assai impegnativi eseguiti da solo come il Preludio della prima Suite di J. S. Bach o il 1° tempo del Concerto di Bucchi, a pezzi come la Morte del Cigno di C. Sant-Sans, la Romanza di Beethoven, La vita è bella di Piovani, La pantera Rosa di Enry Mancini ; passando a pezzi più leggeri e melodici non per ciò meno apprezzati, anzi assai graditi dal folto pubblico; da Swing e dintorni: Cha Cha Cha ,Mambo , Swing, Tango, Blues ecc.
Una citazione e un’ attenzione meritano i brani di musica Klezmer, un genere musicale dalla tradizione ebraica, che fonde in sè strutture melodiche, ritmiche ed espressive provenienti dalle differenti aree geografiche e culturali ( Balcani, Polonia e Russia ) con cui il popolo ebraico è venuto in contatto. Quello Klezmer, è un genere, dove anche i brani più vivaci e brillanti sono intrisi e permeati da una sottile vena malinconica e nostalgica, tipica della gente lontana “ per forza o per libera scelta “ dalla propria madre patria; nonostante ciò molto apprezzati.
Luigi ha concluso il suo concerto bissando con il suo cavallo di battaglia When the Saints go Marcing’in e l’ Inno d’ Italia in omaggio al 150° anno dalla nascita dell’ Unità di Italia, dove il pubblico è subito scattato in piedi accompagnando l’ inno cantando e spellandosi letteralmente le mani.
Per l’ occasione Luigi è stato accompagnato al pianoforte dal Presidente della Corale Città di Rosolini Emanuele Calvo, che ha accolto favorevolmente ed entusiasticamente l’ invito e che nell’ arco di una settimana provando solamente due volte sono stati capaci di costituire un binomio perfetto. Calvo ha presentato brevemente Luigi, tessendo le lodi per la sua capacità e bravura, ma soprattutto per l’ abnegazione e lo impegno profuso in questa sua passione, che magari lo costringe a volte a qualche piccola rinuncia. Abnegazione e impegno senza riserve, ha continuato, condiviso dal suo Maestro Gianluca Campagnolo che lo guida e lo segue con tanta cura e dedizione, e infine ha sottolineato come non sono da meno i genitori nell’ assecondare e profondere senza risparmio di energie, tempo e risorse la passione di Luigi e Maristella.
Infatti, nel bel mezzo della serata anche Maristella si è esibita al pianoforte eseguendo due pezzi di Ciaikovsky, due di Norton e per ultimo, di J.S.Bach il “ Preludio in Do Magg.” suscitando anche lei nel pubblico apprezzamento e simpatia. La serata si è conclusa con un sorteggio con diversi premi offerti da tanti esercenti e amici, che si ringrazia per la loro vicinanza. In tanti prima di andare via si sono complimentati e congratulati con i musicisti Emanuele Luigi e Maristella oltreché con i genitori per la piacevole serata.
C’ è da dire altresì, che a inizio serata il papà Rosario si è soffermato sulla importanza di questi eventi culturali, che piccoli o grandi che siano tutti quanti concorrono alla crescita individuale e comune di una comunità, di un territorio, di un popolo di una nazione. Infatti cos’ è la cultura se non la capacità di esprimere, comunicare nelle arti ( letteratura, pittura, scultura, teatro, musica, monumenti ecc.) e nelle scienze ( fisica, chimica, architettura, matematica ecc. ) il proprio modo di essere, la propria visione della vita, che attraverso la propria esperienza quotidiana fatta di impegno e di studio si fa dono agli altri il proprio talento la propria ricchezza ( intellettiva, interiore, emotiva ). E’ insito e innato nell’uomo il bisogno di comunicare, di confrontare per conoscere e allargare i propri orizzonti spesso angusti e retrivi: Basti pensare come sin dall’ antichità attraverso i graffiti, i teatri Greco-romani, l’ agorà l’ equivalente delle nostre piazze, oppure quello che avveniva fino a qualche decennio fa nelle nostre contrade, campagne nel classico bagghiu o semplicemente nelle nostre case davanti ad un lume o intorno ad un bracere in cui si manifestava il piacere di comunicare, di confrontarsi di relazioni di raccontarsi, di stare insieme e mettere in comune il proprio “ bagaglio culturale” .
Infatti, ha sottolineato come la ricchezza di una comunità, di un popolo, di una nazione è data dalla capacità di mettere insieme la tipicità, specificità e peculiarità siano essi in forma singola o associata, superando le riduttive e sterili dvisioni, invidie, gelosie; la accanimento o difesa strenua del proprio punto di vista o del proprio orticello. Perché la bellezza, la forza e la ricchezza di un puzzlel o di un mosaico, è data non dai singoli pezzi o parti; ma dall’ insieme.
Quindi, impegno, studio, confronto, condivisione, mettere insieme e preservare il tutto dalle distrazioni, insensibilità, dissipazioni, incurie e avidità.
Il 29 Maggio su invito dell’ Associazione Rosolinesi in Siracusa attraverso il Presidente Corrado Distefano su suggerimento di Luigi Loreto in occasione della chiusura dell’ anno sociale, Luigi ha offerto un concerto con musiche assai melodiche e amabili dal pubblico, suonando da solo pezzi di Borrometi ( Valzer, Mazurca, Polka ), Concerto di Bucchi 1° tempo, il Bolero di Ravel, Kimitzion ( klezmer ) e accompagnato dalle basi musicali pezzi da Swing,Disney,Classical Favorite, Antology, come : Danubio Blu, La Donna è mobile , Friend like me, Part of your world, Besame Mucho, Blue Moon ecc.; infine Suite Napoletana, O sole mio e tante altre. Ciò a dimostrazione che Luigi ha già un vasto repertorio e che con qualche prova è in grado di eseguire pezzi di un certo impegno.
Alla fine del concerto si leggeva palesemente sui volti degli associati la soddisfazione e il compiacimento dell’ esibizione del piccolo Luigi.
A conclusione c’è da dire che sia Luigi come pure Maristella hanno partecipato a due rassegne musicali: la prima il 15 maggio a Chiaramonte Gulfi presso il palazzo Montesano, la IV Rassegna Musicale Città dei Musei organizzata dall’ Associazione Culturale “ La Ginestra “, mentre Luigi ha eseguito alcuni pezzi assieme a Gabriele Giuca, Maristella ha eseguito da sola pezzi di Ciaikovsky, Norton e Bach; la seconda rassegna musicale a cui hanno partecipato si è svolta a Modica presso il Palazzo della Cultura, si trattava della XIV Rassegna Provinciale, organizzata dall’ Associazione Culturale, Musicale “Gli Armonici di Modica”. In questa occasione ha eseguito da solo il terzo dei tre pezzi di I. Stravinsky e altri cinque brani con Gabriele Giuca e Anna Maria Sortino, mentre Maristella ha eseguito da sola i soliti pezzi di Ciaikovsky, Norton e Bach.
Rosolini 13/06/2011
distinti saluti