ROSOLINI – Ennesima puntata alla querelle in atto tra esecutivo e opposizione con i loro esponenti di spicco. Uno scambio di accuse più o meno pesanti che hanno avuto l’effere di rendere il clima politico abbastanza infuocato. Dopo la conferenza del vice Sindaco Roccasalvo con le immancabili accuse al parlamentare rosolinese, a fare quadrato attorno a Gennuso sono i componenti dell’Ufficio politico dell’Mpa. In una nota hanno chiesto all’on. Pippo Gennuso di “lasciar cuocere nel loro brodo l’amministrazione comunale di Rosolini, perché saranno i cittadini onesti che vivono nel rispetto delle regole e della legalità, a giudicare l’operato di Savarino e compagni, che, a nostro avviso, è nefasto e pieno di ombre”. Riferendosi poi a quanto affermato da Roccasalvo, i componenti dell’Ufficio politico affermano: ” La questione morale imporrebbe il silenzio del vice sindaco di Rosolini, invece, il signor Corrado Roccasalva ha la sfacciataggine di convocare una conferenza stampa per insultare il parlamentare all’Ars dell’Mpa, on. Pippo Gennuso e difendere l’operato di un’amministrazione che dovrebbe avere la sensibilità di gettare la spugna. Piuttosto il vice sindaco di Rosolini abbia la sensibilità di intervenire quando la sua vicenda giudiziaria sarà conclusa”. Non ci sono dubbi inoltre sulla operatività e fattività di Gennuso per il territori e per la città. ” La fattività dell’on. Gennuso – affermano – che si spende per una città malgovernata, è diventata elemento di disturbo a un’amministrazione dove su alcune delibere si addensano sospetti. Non ultimo il caso della raccolta dei rifiuti urbani. Ci auguriamo che tutta la vicenda venga passata sotto la lente d’ingrandimento della magistratura”. Sul concerto di Lucio Dalla, organizzato dalla Pro Loco, con il contributo del deputato dell’Mpa, i consiglieri puntualizzano: “Non può essere colpa né della Pro Loco, né di Gennuso se questa amministrazione è incapace ad organizzare eventi da trentamila spettatori. Il concerto dello scorso 6 agosto è servito come promozione del territorio e soprattutto per incrementare l’attività degli esercizi pubblici della città. E non è solo un fatto di soldi, ma di idee e di programmazione che questo governo cittadino no ha. Noi dell’Mpa resteremo attenti e vigili sugli atti amministrativi e denunceremo all’opinione pubblica e nelle sedi opportune, attività che non abbiano il crisma della trasparenza”.
Giuseppe Lorefice