Rosolini –“L’acqua è un bene prezioso che va salvaguardato e soprattutto diviso in modo equo e senza sprechi”. Ad avere le idee chiare contro gli sprechi nel territorio comunale del prezioso liquido è il neo assessore ai Lavori Pubblici, Carmelo Di Stefano, che fa riemergere un problema vecchio ma sempre attuale al quale nessuno ad oggi ha voluto prendere nella dovuta considerazione. E’ diventata di grossa portata la problematica viste le continue segnalazioni e constatazioni che, assommate alla fatiscenza della condotta idrica, rendono indispensabili radicali ed urgenti interventi. Ed il primo in cantiere lo sta mettendo su l’Assessore Di Stefano con la costituzione di una task forze contro gli allacci abusi ala rete idrica. Questa sarà composta da tecnici e funzionari comunali del settore idrico e di quello tributario i da Agenti della Polizia Municipale. A loro spetterà il compito di una ispezione a tappeto dell’intero territorio comunale per scovare tutti coloro si sono allacciati abusivamente, quindi non iscritti nemmeno a ruolo, alla rete idrica, gli evasori soprattutto nelle zone periferiche che utilizzano l’acqua comunale per irrigare campi e giardini arrecando grave nocumento agli altri utenti non facendo arrivare il prezioso liquido, soprattutto in particolare mesi dell’anno, quelli estivi in particole modo. Una “consuetudine” che si vuole debellare a tutti costi come afferma Di Stefano: “Non è possibile che interi quartieri dove tanti cittadini pagano regolarmente il canone, soffrano la penuria d’acqua. Un conto è fare fronte alle emergenze dovute alla fatiscenza della rete idrica che abbiamo, e che presto anche i questo caso dovremo intervenire con una programmazione seria, un altro per un utilizzo dell’acqua in modo scriteriato ed improprio. Non dimentichiamo che soprattutto nei mesi estivi le nostre autobotti sono costantemente all’opera per recapitare l’acqua a interi quartieri rimasti a secco con pesanti ripercussioni sulle casse comunali per pagare gli operai, mentre altri si permettono il lusso di innaffiare i loro giardini”. Guerra quindi agli spreconi ma soprattutto agli evasori delle tasse idriche comunali i quali verranno sanzionati pesantemente.
Giuseppe Lorefice