Energico intervento della parlamentare nazionale del M5S, Maria Marzana, sugli abusi legati al rilascio delle certificazioni previste dalla legge 104/92. La parlamentare ha inviato una interrogazione al Ministero dell’istruzione e al Ministero della Sanità con la quale chiede appunto di attivarsi in maniera celere e fattiva nei confronti dei beneficiari illegittimi e delle Commissioni compiacenti al fine di riconoscere i diritti fondamentali e inderogabili a coloro che ne hanno davvero diritto e necessità. “Se vogliamo che la scuola continui ad essere luogo di educazione e di legalità – afferma la Marzana – dobbiamo combattere le situazioni di malcostume e responsabilizzare tutti quelli che ci lavorano ripristinando quel senso di civiltà da cui discendono pure i benefici della legge 104 del ’92”. Uno strumento che va in soccorso di tutti quei lavoratori che assistono un proprio familiare in difficoltà o abbiano essi stessi una disabilità, grazie alla precedenza nei trasferimenti a prescindere dagli anni di servizio e dal punteggio, continua a far discutere. E lo fa, ovviamente, per colpa di chi lucra sulle circostanze che nulla hanno a che fare con finalità assistenziali. Infatti da diversi anni in tutto il territorio nazionale il diritto alla mobilità viene calpestato da tutti coloro che fruiscono in modo illegittimo dei benefici della legge 104/92, riuscendo a scavalcare i colleghi nelle graduatorie e ad inficiare la formazione degli elenchi del personale scolastico destinatario di trasferimento. A trarne le conseguenze peggiori – conclude la Marzana – i veri aventi diritto, che incontrano difficoltà e rallentamenti nell’iter per il riconoscimento del beneficio e coloro che, dopo numerosi anni trascorsi lontano dalle loro famiglie desiderano lavorare vicino casa.”