Rosolini- Anche Rosolini è interessata allo sciopero indetto dal’Associazione Autotrasportatori e dal Movimento dei Forconi. Sin dalle primissime ore dell’alba di ieri allorquando si è dato il via alla protesta su tutto il territorio regionale, decine di autotrasportatori, agricoltori con i loro mezzi, camion, autotreni e mezzi agricoli, hanno cominciato a presidiare la provinciale 26 Rosolini –Pachino all’altezza del passaggio a livello che di fatto immette dopo qualche centinaio di metri all’imbocco con l’autostrada Siracusa – Gela. Una posizione strategica e quindi importante per la mole di flusso veicolare che vi converge. Una vera e propria invasione di mezzi pesanti che ha mandato in tilt la circolare creando non poche difficoltà al traffico. Per questo e per controllare la situazione, tutta la zona è stata presidiata da diverse e pattuglie di Carabinieri e Polizia Municipale. Una manifestazione comunque pacifica che sta semplicemente rallentando di molto il traffico veicolare mentre i mezzi pesanti o di attività commerciali vengono invitati a fermarsi. “Vogliamo che sia il Governo nazionale che quello Regionale intervengano in modo concreto per alleviare la grave crisi che ci attanaglia”. E’ questo il grido unico proveniente da parte dei dimostranti. Un messaggio chiaro verso gli amministratori affinchè si facciano parte diligente di questa protesta, che: E come viene evidenziato dai manifesti “ vuole essere una battaglia pacifica, non una guerra tra poveri, ma una guerra contro questa classe dirigente che ancora una volta vuole farci pagare il conto. Vogliamo scrivere una pagina di storia e la scriveremo. Siamo siciliani veri ed invendibili”. Una protesta, chiedono i manifestanti, che veda un’ampia partecipazione di tutti per una Sicilia migliore.
Giuseppe Lorefice