Condanniamo fermamente questo grave episodio e auspichiamo che le forze dell’ordine, sul cui operato riponiamo massima fiducia, facciano luce su quanto accaduto.
Apprendiamo, straniti, del vile atto incendiario che ha interessato l’ex scuola rurale di contrada Granati Nuovi, individuato anche come luogo di aggregazione giovanile. Condanniamo fermamente tale atto reso ancora più grave perché perpetrato ai danni di un bene pubblico e quindi della collettività rosolinese. Si tratta di un attacco ad un luogo che rappresenta un prezioso presidio democratico, luogo di partecipazione e inclusione, punto di riferimento per le realtà giovanili operanti sul territorio. Sono atti che non possono arrestare la ferrea volontà di partecipazione che dal basso inizia ad essere manifestata con più forza dalla società civile. Sono atti che danneggiano il patrimonio pubblico e quindi le stesse persone che lo hanno commesso.
Condividiamo dunque la presa di posizione espressa dalla Consulta Comunale Giovanile di stare dalla parte della legalità ma, al tempo stesso, sarebbe auspicabile capire chi sono “tutti coloro che fomentano odio, violenza, maldicenza” e che cosa “di distruttivo è successo in questi mesi” anche al fine di non cadere in spiacevoli equivoci ed inutili esercizi di strumentalizzazione. (riferimento affermazioni della Consulta Comunale Giovanile sul gruppo facebook)
Chi scrive, infatti, ha sempre tenuto il rispetto verso chi la pensa diversamente e la verità come riferimenti imprescindibili nella seppur aspra critica e dialettica di confronto.
Auspichiamo altresì che sia fatta presto luce su quanto accaduto e che i responsabili di tale gesto vengano immediatamente individuati; a tal fine si fa appello a chiunque sia a conoscenza o abbia visto qualcosa a farsi avanti e collaborare con le forze dell’ordine.
FEDERAZIONI DELLE ASSOCIAZIONI GIOVANILI
(A.R.C.I. “LA LOCOMOTIVA”, ASS. CULT. “ESKIMO, OFF.CULT. “L.DA VINCI”, RETE DEGLI STUDENTI MEDI)