Con Decreto n. 66 del 17 febbraio u.s. il Commissario Straordinario Delegato “per l’attuazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico nella Regione Sicilia” ha preso atto dell’approvazione da parte del RUP della perizia di variante e suppletiva 1 e 2 e del relativo quadro economico rimodulato d’ufficio, riguardante l’intervento SR 187 A “Intervento di sistemazione della voragine del centro abitato” (Piazza Padre Pio) del Comune di Rosolini impegnando l’ulteriore somma di €. 47.952,83. Con detto importo si procederà al completamento del progetto redatto dall’Ufficio Tecnico Comunale elaborato al fine di raggiungere l’importante obiettivo di eliminare il pericolo voragine mediante una serie di interventi mirati a “riorganizzare” e “potenziare” la rete di smaltimento delle acque bianche, conferendole direttamente al tombino sottostante la SS 115, (Viale Paolo Orsi), attraverso la realizzazione di nuovi collettori acque meteoriche e opere connesse. Si tratta di una somma aggiuntiva autorizzata a seguito dei danni provocati dalla bomba d’acqua di fine agosto u.s..
“ L’approvazione delle perizie di variante – afferma il Sindaco Corrado Calvo – e la relativa somma di €. 47.952,83 messa a disposizione ci consentirà di potere ultimare i lavori di sistemazione in una zona soggetta a continue frane e smottamenti creando non poche preoccupazioni agli abitanti. Lavori improcrastinabili dopo le recenti intemperie che hanno evidenziato delle criticità lungo via Gonzaga, via Matteotti e piazza Padre Pio. Congiuntamente al Direttore dei Lavori ing. Corrado Mingo, al Rup geom. Giuseppe Vindigni e all’impresa Francesco Giambrone, aggiudicataria dei lavori, sono stati concordati gli interventi necessari per eliminare dette criticità e avviato l’iter presso il Dipartimento Regionale di Protezione Civile per ottenere le somme occorrenti come ben evidenziate nelle perizie. Un iter che come Amministrazione Comunale abbiamo continuamente seguito e sollecitato ed oggi raccogliamo i frutti di un proficuo e costante lavoro”.