Rosolini – “ Il Comune di Rosolini è in regola, sotto tutti gli aspetti normativi ed economici, per la stabilizzazione dei lavoratori precari che prestano la loro opera all’interno dell’apparato burocratico –amministrativo dell’Ente”. Ad affermarlo in modo univoco, l’assessore al personale Giancarlo Santocono, il Direttore Generale Piero Iemmolo e i responsabile del settore Risorse Umane Rosario Savarino, al loro ritorno da Palermo dopo aver preso parte in modo operativo all’incontro promosso dall’assessorato regionale alla famiglia, delle politiche sociali e del lavoro alla presenza del presidente della Regione Raffaele Lombardo. Nell’affrontare il problema, l’assessore Santocono alza subito la voce e afferma: “ Vorrei chiarire subito che non permetteremo a nessuno di strumentalizzare i nostri precari e creare in loro inutili allarmismi. Come amministrazione comunale abbiamo lavorato con diligenza e siamo in perfetta con tutta la normativa che disciplina la materia. Un Comune che ha rispettato il Patto di Stabilità a costo di enormi sacrifici alla stregua di tanti altri comuni isolani per cui ritengo che sia giusto premiare quelle amministrazioni – ha continuato Santocono – che sono già riuscite a stabilizzare i propri precari. Abbiamo fatto leva sulla famosa legge 21 che da tempo è in vigore tanto da essere in possesso dei Decreti Regionali che ne comprovano l’avvenuta positività della procedura. Ho sempre evidenziato come l’impugnativa da parte del Commissario dello Stato avrebbe potuto semmai fare allungare un pochino i tempi di attuazione. Posso anche annunziare che ci stiamo attivando per un aumento delle ore lavorative per portarle al regime delle 36 ore settimanali nel più breve tempo possibile grazie ad un apposito fondo comunale” . Concorda in pieno e conferma il Direttore Generale Piero Iemmolo che aggiunge: “ Dall’incontro palermitano abbiamo avuto la certezza che gli Enti virtuosi non avranno nessun problema a stabilizzare il proprio personale precario. Il vero problema è nella firma del decreto finale finanziario da parte del Ministro per dare il via libera, una firma che arriverà sicuramente in quanto da Palermo si è alzata la voce unanime nei confronti della Regione , dello Stato affinché si adoperino per il beneplacito ministeriale. Da qui un segnale chiaro del Presidente Lombardo non solo verso la deputazione nazionale ma anche quella regionale che deve impegnarsi a varare nel più breve tempo possibile la legge sulla stabilizzazione che ha la sua copertura finanziaria. Questo è il nocciolo del problema. Per cui invito tutti e non creare allarmismo inutile perché, si potrebbe andare solamente a qualche giorno rispetto ai termini programmati”. Sotto l’aspetto meramente tecnico si sofferma il responsabile del settore Rosario Savarino. “ Sotto l’aspetto tecnico come Comune abbiamo espletato quanto necessario nei confronti di questo personale, dal patto di stabilità all’attivazione delle procedure di trasformazione da tempo determinato a indeterminato, per cui si aspetta solamente la firma del decreto per il passaggio da tempo determinato a indeterminato dei 44 lavoratori Puc. Di questo ne abbiamo avuto conferma appena tre giorni addietro da parte dei funzionari regionali” .
Giuseppe Lorefice