Rosolini – L’Arci Sicilia parteciperà alla manifestazione del 12 marzo a difesa e a sostegno della Costituzione. Nell’annunziarne la partecipazione, attraverso una nota stampa, così afferma Lino Quartarone , presidente dell’Arci-La Locomotiva di Rosolini e consigliere regionale dell’Arci Sicilia “ Non l’avevamo messo in conto, sicuri di poter contare su una democrazia solida, ricca di partecipazione popolare e cultura del bene pubblico. Invece oggi quei valori sono a rischio e c’è bisogno di riaffermarli a cominciare dalla dignità del lavoro posta a fondamento della Repubblica, dall’uguaglianza dei diritti sancita dall’articolo 3 e platealmente disattesa in un Paese che vede aggravarsi ingiustizia e divario sociale. Saremo in piazza per dire che istruzione, salute, protezione sociale sono beni comuni essenziali alla dignità di ogni cittadino” . Al centro della mobilitazione, dunque, la difesa della Costituzione. “ Saremo in piazza – prosegue Quartarone – in nome del nostro diritto a partecipare alla vita pubblica e decidere col voto, perché anche questo oggi ci viene espropriato da un governo che teme la volontà popolare al punto di buttare dalla finestra 300 milioni di euro pur di far fallire i referendum. Ci saremo in nome dell’unità del Paese contro gli egoismi localistici, per denunciare i rischi di un federalismo sbagliato, che anziché avvicinare lo Stato ai cittadini aggraverà squilibri sociali e territoriali. Celebreremo la festa dell’Unità d’Italia – conclude Quartarone – mentre il governo la snobba, perché sappiamo che nell’unità sta la forza di chi vuole una società più giusta e più libera. Democrazia, libertà, conoscenza, lavoro sono i diritti essenziali che siamo chiamati ancora una volta a difendere, in nome del futuro nostro e dei nostri figli. Saremo ancora in piazza per reagire al degrado politico, civile e morale del Paese” .
Giuseppe Lorefice