NOTA STAMPA ,SINDACO GIOVANNI SPADOLA
Sarà l’anticiclone dell’ultimo dell’anno a riscaldare il Pd di Rosolini che si sveglia dopo oltre tre anni di torpore e senza dare alcun contributo fattivo alle criticità della città. Oggi tirano fuori la questione della refezione scolastica, sapendo che per attivare le cucine, manca la Scia. Ma in 3 anni di amministrazione Incatasciato dove hanno gestito Pubblica Istruzione e servizi cimiteriali, cosa hanno fatto? Da buon ‘salottieri’ hanno badato ad accaparrarsi le poltrone e a percepire i compensi senza lavorare per la Comunità. In tre anni altro che Scia, potevano costruire gli interi edifici scolastici che noi come amministrazione li abbiamo ereditati ‘a rischio’. Parlano di legge e legalità quando sono stati i primi ad infrangerle. Non sono stati neppure capaci a sanificare gli uffici comunali in piena pandemia, mettendo a rischio la salute dei dipendenti comunali. E se andiamo avanti troviamo pure la questione degli alberi al cimitero. Il buon ex assessore Tonino Floridia sapeva che due pini ed una palma erano da abbattere almeno da dieci anni perchè le radici si stavano trascinando anche le tombe. Il risultato? Zero assoluto. E’ toccato alla nostra amministrazione intervenire sugli alberi del cimitero. Noi agiamo con i fatti, il Pd, invece disquisisce sul nulla. Non tocca a loro, nè ad altri predatori della città, dare giudizi sul nostro operato. Saranno i cittadini a giudicarci sul lavoro che stiamo facendo, con un Ente trovato al dissesto. La vera preoccupazione del Partito democratico, è quella di uscire fuori dalla scena politica, locale, provinciale e regionale. Per loro Rosolini non è più ‘isola felice’ : lo vedremo nelle prossime competizioni elettorali. La nostra squadra sorride e tira avanti. Gli alberi del cimitero sono stati rimossi, pericolo scampato grazie all’amministrazione Spadola.
Ai miei concittadini gli auguri di un Buon Anno e la solita raccomandazione: attenti e prudenza per la pandemia.
GIOVANNI SPADOLA #sindacodelfare