Acceso ieri mattina, giovedì 17 marzo, nel corso di una conferenza stampa in Sala Cartia a Palazzo di Città, il primo dei 40 totem multimediali della rete realizzata dall’agenzia di promozione turistica East Sicily. «Da circa un anno e mezzo si parla insistentemente di turismo, di rivalutazione del territorio e di investimenti per creare professioni e professionalità. La riflessione è già partita, adesso viene il difficile ma anche il bello: fare rete, perché da soli non si cresce». È iniziato così l’intervento di Alessandra Brafa, ceo e founder dell’agenzia che ha sede a Rosolini ma la cui rete interessa tutti i comuni del territorio elorino. “Il progetto finanziato parzialmente dal GalEloro – ha spiegato la fondatrice della start up- nasce dall’idea di un territorio che dialoga, quel Sud Est che non è fatto di singoli comuni, piccole perle slegate, ma da un collier prezioso che brilla grazie alla possibilità di mettere i comuni in rete. Il nome gioca sull’indicazione geografica, Sicilia Orientale, laddove East si trasforma in acronimo di Eating and Sleeping Tips, ovvero consigli su dove mangiare e dormire. E sono proprio i tips che noi vogliamo fornire ai visitatori, assieme a tutte quelle informazioni per vincere la sindrome dell’abbandono, per scardinare lo stereotipo di una Sicilia arretrata e abbandonata a se stessa”. L’iniziativa è volta alla realizzazione di un network per l’offerta di informazioni e servizi ai turisti nell’area a cavallo tra le province di Siracusa e Ragusa, offrendo agli stessi la possibilità di accedere ad un contenitore di proposte, itinerari, siti di interesse e servizi attraverso l’ausilio di dispositivi multimediali dotati di display touch screen, in aree ad elevata affluenza turistica, come il corso principale della barocca Noto e la storica Balata di Marzamemi. Gli itinerari sono realizzati in collaborazione con enti, associazioni, tour operator e professionisti. Il turista potrà in ogni momento contattare l’agenzia per richiedere assistenza con operatori, “buddies”, che facilitano le operazioni di viaggio. La promozione delle località della zona si adatterà ai nuovi canali di comunicazione: dai totem con sistema di geo-localizzazione, al portale multilingue ai social dove la condivisione di immagini e news permetterà di intercettare una fascia sempre più ampia di visitatori a cui prospettare e regalare un’esperienza di viaggio senza pari.
“Tutti noi condividiamo un sogno – ha dichiarato il presidente della Commissione Cultura, Corrado Calvo nel corso della conferenza – quello di vedere Rosolini crescere dal punto di vista culturale ma non solo, e vedere la nostra città assumere il posto che merita tra i Comuni del Val di Noto. C’è ancora tanto lavoro da fare, ma le energie ci sono e i presupposti pure». Soddisfatto dell’iniziativa anche il sindaco Corrado Calvo convinto che Rosolini abbia «tutte le carte in regola per porsi come centro di accoglienza per i turisti che vogliano visitare il Val di Noto e il ragusano, perché ci sono strutture e professionalità ma anche punti di interesse naturalistico e archeologico non indifferente».
Nei prossimi giorni proseguirà l’installazione dei totem nelle strutture che hanno già aderito all’iniziativa, la rete è aperta agli operatori del settore, a professionisti e a cittadini che vogliano contribuire alla creazione di un’offerta integrata con cui posizionare con successo la destinazione sul mercato. Alla cerimonia di inaugurazione ha preso parte anche la classe III C dell’IPC dell’Istituto Superiore Archimede, ospite dell’agenzia East Sicily nell’ambito del progetto di alternanza Scuola- Lavoro. “E’ quanto mai necessario- ha concluso Alessandra Brafa- creare figure competenti che lavorino nel turismo. Partire dalla scuola è il primo passo: perché in questo luogo è ancora possibile sviluppare la motivazione. La motivazione per cui un turista si innamorerà di questa terra; la motivazione con cui i giovani la scopriranno e valorizzeranno”.