Rosolini – Anche l’ Impresa Ecologica Busso Sebastiano Srl, impresa che ha gestito il servizio di Igiene Urbana a Rosolini fino al 04 giugno 2011, chiamata in causa fa sentire la sua voce e dissente in pieno sulle affermazioni rilasciate dal Vice Sindaco Corrado Roccasalvo nel corso della sua conferenza stampa. I responsabili dell’impresa infatti, attraverso una nota evidenziano chiaramente come durante tutto il periodo in cui l’impresa ha svolto il suddetto servizio non ha mai ricevuto da parte dell’Ente nessuna contestazione di disservizio e/o inadempienza. ” Forse –affermano – il Vice Sindaco invece doveva fare riferimento a delle semplici segnalazioni che ovviamente l’impresa risolveva al massimo nel giro di 24/h tant’è che lo stesso Comune di Rosolini nel mese di giugno 2011 ci ha rilasciato un certificato attestante la buona e regolare esecuzione del servizio. Certificato che l’ente non avrebbe mai potuto rilasciare nel caso in cui ci fossero state delle inadempienze contrattuali così come dichiarato dal Sig. Roccasalvo”. Le precisazioni dei responsabili dell’Impresa fanno riferimento anche ad una ordinanza sindacale. ” A riprova delle regolarità del servizio vi è anche l’Ordinanza Sindacale n. 86 del 06/06/2011 ordinante la prosecuzione dello stesso per ulteriori mesi sei (quindi fino a dicembre 2011). Nessun Sindaco potrebbe mai ordinare una proroga di servizio ad un’impresa che non adempie ai termini contrattuali. Tuttavia in data 30 giugno 2011 ci è stato comunicato che tale Ordinanza Sindacale cessava i suoi termini di efficacia anche se ancora oggi non si è a conoscenza di cause tali da giustificare un’urgenza del genere né tanto meno il mancato invito da parte dell’ente a partecipare alla procedura negoziata”. Precisazioni arrivano anche dal Responsabile del Settore Ecologia dell’Ente, geom. Giuseppe Rubino, il quale conferma che le contestazioni scritte all’impresa esistono e trattasi di inadempienze sul servizio giornaliero svolto, inadempienze alle quali si è sopperito successivamente, nei giorni a seguire lo stesso disservizio. Sul certificato rilasciato all’impresa, Rubino precisa: ” Il certificato rilasciato all’Impresa va letto nella sua interezza ed esattezza. L’impresa ci aveva richiesto un certificato in cui si chiedeva l’attestazione di “buona esecuzione di servizio”; da parte nostra invece abbiamo rilasciato un certificato con la dicitura di “regolare esecuzione del servizio”. la qualcosa è molto differente. Fortunatamente, per loro, alle contestazioni di inadempienze sul servizio non sono seguite sanzioni pecuniarie altrimenti come Ente non avremmo potuto rilasciare neanche quel tipo di certificato”
Giuseppe Lorefice