A sostenerlo è l’ex deputato all’Ars, Pippo Gennuso, che invita i sindacati di categoria ad una attenta vigilanza sull’impiego delle maestranze. “Per la costruzione di questro tratto della Siracusa – Gela è indispensabile, per il bene della popolazione, impiegare maestranze locali. E’ risaputo che nella zona del sud est della provincia di Siracusa, ci sono le migliori energie nel settore della cantieristica edile. In un momento di grandi difficoltà per le famiglie siracusane, mi sembra doveroso ricorrere ad operai del luogo. Da Rosolini a Modica e da tutti i Centri limitrofi come Pachino, Ispica, Portopalo di Capo Passero, Noto e Pozzallo. Mi appello ai sindacati affinchè chiedano il rispetto delle regole, ma anche di pensare alle tante imprese dell’indotto per le forniture di materiali, imprese sempre più strozzate dalla crisi economica. Il denaro pubblico che verrà impiegato per costruire la Rosolini – Modica, deve rimanere nel territorio. Altrimenti – conclude Gennuso – continueremo a piangerci addosso ed a non smuovere di un solo punto percentuale il drammatico report della Regione, che parla di un tasso di disoccupazione in Sicilia del 34,8%. Il doppio della media nazionale”.
Siracusa, 13 giugno 2014
f.to
Giuseppe Gennuso
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