“ Premesso che anche nella nostra città sono sempre più in crescita le coppie con figli nelle quali lavorano entrambi i coniugi e non solo il classico ‘padre di famiglia’ – si legge nel testo dell’interrogazione – e, questo ovviamente comporta un disagio specie se i figli non sono già in età scolastica, in quanto si crea il problema di doverli seguire e accudire mentre si è al lavoro; che si fa sempre più pressante la crisi economica in atto ormai da mesi e quindi le famiglie in cui si rende necessario lavorare da parte di entrambi i coniugi per far fronte al mutuo, ai beni di prima necessità, alle bollette delle utenze o alla perdita del lavoro ‘principale’ sono aumentate; che il servizio di asilo nido rappresenta un’occasione per venire incontro a queste esigenze e alla crescente risultante domanda; che circa venti unità lavorative precedentemente impiegate presso l’asilo nido cittadino hanno inevitabilmente perso una importantissima occasione lavorativa; che ci sono stati degli interventi che chiedono al Sindaco opportune indicazioni circa la chiusura definitiva o meno dell’asilo nido comunale, specie a seguito di trapelate indiscrezioni che ne assicurano, invece, l’imminente apertura”, il capogruppo del PDL chiede “ se questa Amministrazione intenda concretizzare la semplice dichiarazione rilasciata ai giornali dal Sindaco, consistente nella proposta di cedere i locali in comodato d’uso gratuito a qualche cooperativa disposta a gestire il servizio di asilo nido a costo zero o quasi per il Comune”, se lo stesso Ente “ al fine di affidare i locali in comodato d’uso gratuito per la gestione del servizio di asilo nido, intenda avviare una procedura negoziata, in conformità all’art. 5 comma 2 della Legge 8 novembre 2000, n. 328, ossia mediante avviso pubblico in cui saranno indicati specifici criteri di aggiudicazione, con un sistema di valutazione volto a garantire la massima trasparenza ed obiettività” e “se questa Amministrazione intenda reintegrare le unità lavorative precedentemente impiegate presso l’asilo nido”.
“ Si tratta di un’interrogazione importante – ha commentato il capogruppo del PDL, Latino – finalizzata a proteggere l’esclusivo interesse dei cittadini e, soprattutto, delle giovani coppie con figli che, in un periodo di triste congiuntura economica come questo, si vedono costretti a mortificare le loro esigenze nella indisponibilità di un servizio fondamentale, qual è l’asilo nido, che il nostro Comune dovrebbe certamente fornire. Il mio pensiero, inoltre, va alle risorse umane precedentemente impiegate in questo servizio, affinché possano vedere premiate le loro competenze e professionalità mediante il reinserimento nel mondo del lavoro”.i