Il sottoscritto Salvo Latino Consigliere comunale di Rosolini,
PREMESSO
– che in questo periodo di crisi mondiale le imprese, le famiglie, i giovani e le banche sono in grande difficoltà economica;
– che il peso della burocrazia pone l’Italia all’87° posto nella classifica della Banca mondiale a causa dell’inefficienza della pubblica amministrazione, delle lungaggini burocratiche, della lentezza nella risposta degli uffici pubblici;
– che le imprese italiane sopportano un prelievo fiscale complessivo superiore alla maggior parte dei paesi europei gran parte del quale procura una pressione enorme su lavoro e contributi;
– che al momento della emissione delle fatture, l’Agenzia delle Entrate riscuote l’Iva (oggi al 21%), come accertamento in autoliquidazione;
– che i contributi dell’Inps per i dipendenti è pari al 45% del salario netto e l’Irap o imposta sui margini residuali ammonta a circa il 30%;
– che, a causa di tale ingente pressione fiscale, le società prive di liquidità, onde far fronte alle spese imposte dallo stato, dovrebbero in anticipo chiedere dei mutui alle banche facendosi naturalmente carico degli interessi;
– che in Sicilia i ritardi nei pagamenti della Pubblica Amministrazione stanno pericolosamente sforando il tetto dei 12 mesi dopo il record di 9-10 mesi toccati nel 2010;
– che tali ritardi aggravano ulteriormente la situazione finanziaria delle imprese già costrette a sopportare l’ingente peso fiscale sopra evidenziato;
CHIEDE
all’Amministrazione di Rosolini di fornire:
(i) un elenco dei privati (imprese e liberi professionisti) titolari i crediti scaduti verso il Comune;
(ii) un programma nel quale si indicano tempi e modi per far fronte agli impegni economici assunti dal Comune verso i suddetti privati onde permettere agli stessi di poter quanto meno sapere quando e come il loro credito sarà liquidato.
In attesa di gentile riscontro, porgo cordiali saluti.
Dott. Salvatore Latino