Rosolini – È stato distrutto dalle fiamme il carro allestito dalla locale Pro Loco che da oggi pomeriggio doveva sfilare per le vie cittadine assieme agli altri e gruppi mascherati. Un incendio sulla cui natura stanno svolgendo le indagini che il caso richiede i Carabinieri della Compagnia di Noto. L’episodio si verificato nella tarda serata di sabato, intorno le 23 all’interno del capannone che ospitava il carro in contrada Vignale dei Peri alla periferia della città. A spegnere le fiamme i volontari del gruppo Nam di Rosolini e una squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Noto. Sul posto anche i Carabinieri della locale Stazione al comando del maresciallo Avila, il Sindaco Antonino Savarino e il parlamentare regionale e coordinatore dell’’Mpa on. Pippo Gennuso prontamente avvertiti. Un grave episodio che ha lasciato alquanto perplessa l’intera città e si registrano le prime reazioni, tra queste, quelle del presidente della stessa Pro Loco, arch. Vincenzo Solarino, del parlamentare regionale dell’Mpa Gennuso al quale il gruppo Por Loco è molto vicino e del Sindaco Savarino. Nel corso di una apposita conferenza stampa stamattina presso la sua segreteria, l’esponente autonomista non è andato troppo per il sottile. “Un fatto di estrema gravità – ha affermato Gennuso – che segue quello dell’incendio della residenza estiva dell’ex assessore provinciale e vice sindaco della Città Silvio Di Pietro. Un episodio che non ha a che fare con la malavita ma frutto di una politica amministrativa fallimentare. Credo che si arrivato il momento che il Sindaco prenda una decisione forte, o le dimissioni o l’azzeramento della sua Giunta per dare vita ad una amministrazione di salute pubblica”. Affermazioni dure quelle di Gennuso che spera in un intervento della Procura e della Commissione Antimafia. “Nei prossimi giorni interesserò anche la Commissione Nazionale Antimafia”. L’architetto Solarino, presidente della Pro Loco ha voluto dire anche la sua. “ Sono amareggiato per questa ennesima occasione perduta per Rosolini. Come Pro Logo, assieme all’on.Gennuso, abbiamo messo su un programma di rilancio turistico della città che stenta a decollare. Anche il Carnevale rientra in tale programma ma simili azioni non fanno altro che vanificare il nostro progetto e soprattutto mortificare le aspettative della città e dei giovani in particolare” . Anche il Sindaco Savarino , attraverso una nota ufficiale, nel mostrarsi abbastanza contrariato per quanto accaduto afferma: “ Quanto accaduto nella tarda serata di ieri ci lascia sgomenti. Un gesto che desta veramente preoccupazione soprattutto perché avvenuto in un clima che doveva essere di festa e che in tal modo non lo può essere sicuramente. Confido nell’operato degli inquirenti auspicando che gli autori di questo vile gesto possano essere assicurati alla giustizia. Al gruppo della Pro Loco la piena solidarietà dell’Amministrazione Comunale e della Città intera”.
Giuseppe Lorefice