“L’Avv. Maria Antonia Albino, legale della Ditta Eurocarni di Giorgio Spadaro, precedente appaltatrice del servizio di refezione scolastica, ritiene doveroso effettuare alcune precisazioni per mettere la parola “fine” al continuo tam tam mediatico che in questi giorni ha visto la società sua cliente ingiustamente indicata come responsabile del ritardo all’avvio del servizio mensa.
Dispiace, tra l’altro, constatare che queste inesattezze siano state asserite, anche in occasione di incontri ufficiali, proprio dal Responsabile di settore.
Specifico che la Ditta Eurocarni, tramite il sottoscritto difensore, in data 6 giugno 2017 inoltrava agli uffici amministrativi competenti la richiesta di un incontro al fine di valutare l’andamento del servizio e dell’eventuale proroga. Ma tale incontro ha avuto luogo ben 2 mesi dopo, ovvero in data 29 agosto 2017.
Solo 2 giorni dopo, il 31 agosto 2017, a seguito del diniego ai “correttivi” richiesti per garantire una migliore funzionalità del servizio, il Sig. Spadaro confermava già la propria volontà di rinunciare alla prosecuzione del servizio.
Dai tempi descritti, adesso sarà chiaro a tutti, che la Ditta Eurocarni non ha nessuna responsabilità sul ritardo all’avvio del servizio mensa di quest’anno scolastico.
Tanto era dovuto per onestà e correttezza nei confronti della cittadinanza e soprattutto del Sig. Spadaro Giorgio che, in qualità di titolare della Eurocarni, ha comunque portato a termine il proprio incarico rispettando gli impegni assunti anche alla luce del gradimento manifestato tanto dall’utenza (genitori e bambini) che dal personale scolastico.
Difatti, il Sig. Spadaro ha gestito il servizio mensa dello scorso anno scolastico assicurando un’elevata qualità sia per l’utilizzo delle materie prime utilizzate e la competenza nella preparazione delle pietanze, sia per la massima disponibilità e professionalità nella gestione in generale. Inoltre ha abbattuto gli sprechi ed è ha sempre cercato di soddisfare le esigenze delle famiglie e dei bambini, soprattutto quelli con particolari necessità dietetiche, peraltro ad un costo per gli utenti molto conveniente.”