Rosolini -Sulla polemica innescata dal Presidente dell’Arci -La Locomotiva di Rosolini, Lino Quartarone che attraverso note stampa ha attaccato la Provincia Regionale chiedendo contestualmente di conoscere meglio i criteri utilizzati per la scelta degli spettacoli da finanziare sul territorio aretusea e polemizzato in particolare sulla esigua entità dell’importo finanziato dalla Provincia Regionale (due mila euro) per il ” Sikula reggae Festival… per una notte ” evento storico che in mancanza di altri finanziamenti rischia di scomparire, si registra la pronta replica dell’Ente provinciale. E’ il vice presidente Giorgia Giallongo, in assenza dell’assessore provinciale allo spettacolo Vito Brunetto, fuori sede per ferie, a controbattere e chiarire sulle scelte operate.“L’Amministrazione provinciale – afferma la Giallongo – ha tenuto conto delle istanze dei territori con l’obbiettivo di garantire a tutti e 21 comuni della Provincia, nel pieno rispetto delle direttive date dal Consiglio Provinciale e del Programma amministrativo, degli eventi di spettacolo e di intrattenimento utili alla promozione turistica”. In riferimento alle accuse di Quartarone su eventuali mosse clientelari da pare di qualche esponente politico che avrebbe preferito adottare una distribuzione dei contributi secondo il principio politico-elettoralistico piuttosto che secondo il principio del bravo amministratore, la Giallongo afferma: ” Non c’è stata alcuna parcellizzazione dei fondi né discriminazione fra comuni. E’ stato fatto uno sforzo di equa e funzionale distribuzione che non dissipa, come è stato detto, denaro pubblico, anzi ne razionalizza l’uso nel modo più equo . Comprendiamo l’aspirazione di ognuno a vedere privilegiato il proprio evento ma un ente pubblico non può ragionare in questo modo.
In un periodo di vacche magre – conclude la vice Presidente – come l’attuale l’Amministrazione presieduta dal Presidente Nicola Bono, con poco più di 400.000 euro a disposizione ha garantito che nei 21 comuni della nostra Provincia si tenessero anche quest’anno eventi e spettacoli per i residenti e per i turisti, contribuendo così ad evitare che venisse messa in ginocchio una parte consistente della nostra economia, con conseguenze gravi anche all’immagine del nostro territorio”.
Giuseppe Lorefice
