Rosolini – ” Non ho alcuna intenzione di aumentare il peso fiscale nei confronti della cittadinanza, qualora dall’ incontro con il Presidente della Regione Crocetta promosso dall’Anci Sicilia non dovessero arrivare risposte concrete per noi Sindaci, potrei anche di mettermi dalla carica di primo cittadino prima della scadenza naturale del mio mandato”. Non usa mezzi termini il Sindaco Savarino in vista dell’incontro organizzato dall’ANCI Sicilia per il venerdì prossimo 7 dicembre con il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta. “La situazione socio-economica dei comuni siciliani – afferma Savarino- e, fra questi, anche Rosolini é diventata insostenibile e drammatica. Sono a rischio i servizi e lo stato sociale e la stessa tenuta dell’ente comune. Già da tempo i sindaci abbiamo manifestato tutta la nostra preoccupazione e chiediamo interventi urgenti per avere maggiore liquidità, certezze nei trasferimenti e nuove regole sul patto di stabilità. Oggi l’unica strada che abbiamo come amministratori é quella dell’aumento delle tasse comunali. Sono tantissimi i comuni che hanno aumentato l’aliquota IMU e che si apprestano, laddove non é stato ancora fatto, come a Rosolini, ad aumentare la tassa della spazzatura. Scelte del genere, per altro obbligate permanendo l’attuale situazione, aggravano la situazione socio-economica dei cittadini su cui grava una tassazione senza precedenti. Al fine di evitare azioni eclatanti, come le già paventate dimissioni in massa, spero che dall’incontro con il presidente regionale vengano fuori risposte chiare e concrete”. Ma non sono le sole affermazioni del primo cittadino a tenere tenere banco, a movimentare l’ambiente politico cittadino arriva un altro cambio di posizione in seno al civico consesso. Dopo infatti l’abbandono del gruppo Mpa di Giuseppe Incatasciato, arriva quello del consigliere comunale Giorgio Nobile che, dopo quasi una intera legislatura abbandona il gruppo del Pdl e la maggioranza dichiarandosi indipendente . A motivare la decisione, come lo stesso Nobile ha voluto precisare, la non condivisione delle scelte operate dalla maggioranza. Una decisione questa che farà certamente discutere anche perchè arriva alla vigilia delle prossime amministrative di primavera.
Giuseppe Lorefice