Rosolini – Reiterano per l’ennesima volta la richiesta di una verifica all’interno della coalizione che sostiene il sindaco Savarino i rappresentanti del Movimento Zephiro, il Movimento che annovera tra le proprie fila il vice presidente del Consiglio Comunale Rosario Cavallo. Al alzare la voce il più autorevole rappresentante, il prof. Corrado Rizza che invita i partner della coalizione alla stesura di piano di lavoro che possa gratificare sempre più il lavoro dell’attuale amministrazione ed allo stesso tempo il percorso da seguire per la prossima consiliatura. “E’ da qualche mese –afferma Rizza – che chiediamo con insistenza una verifica all’interno della coalizione. Una verifica non per formulare richieste ma per avere le idee chiare su cosa fare e su chi potere contare. Il nostro atteggiamento e chiaro e non deve dare adito a interpretazioni diverse come quelle di volere creare fibrillazioni all’interno della coalizione. Lungi dal voler pensare cose del genere ma sicuramente, torno a ripetere, certezze sin da ora sotto l’aspetto politico anche perché ci avviamo verso l’ultima fase della consiliatura e quindi occorre un programma a medio e lungo raggio”. Il professore Rizza, sotto questo aspetto, ha le chiede abbastanza chiare e chiede praticamente se ci sono le condizioni per portare avanti la collaborazione con l’attuale quadro politico anche per la prossima tornata amministrativa. In parole povere se tutti i partner siano seriamente convinti di riproporre la candidatura del sindaco Savarino qualora questi si voglia ricandidare. “ Il nostro atteggiamento è alquanto sereno –prosegue Rizza – ma certamente non rimaniamo a guardare in attesa di eventi. Dobbiamo continuare a dare risposte serie alla città, ed in questo senso giudico positivamente l’attività amministrativa ad oggi portata avanti nonostante le gravi difficoltà economiche. Ecco allora che il nostro obiettivo è quello di programmare il futuro. Programmare sin da ora significa gettare le basi per un’azione che vada oltre questa consiliatura. Inutile stare a dire che crediamo in questo progetto politico e come lo dichiariamo noi vogliamo che gli altri lo facciano. Se qualcuno non vuole starci e cerca di fare il furbetto che lo dica chiaramente”.
Giuseppe Lorefice