“Caro sindaco,chiedo un controllo per il ripristino delle nostre radici , non solo nelle scuole,ma anche nella sede comunale,dove ci siano mancanze credo si giusto ripristinare la nostra identità”. E quanto scrive in una nota Corrado Armeri quale Gran Maestro della Confraternita dei Federiciani, al primo cittadino rosolinese con la quale chiede l’esposizione del crocifisso in tutte le aule delle scuole. “Lo chiediamo – scrive Armeri – anche in virtù di una sentenza del Consiglio di Stato che dispone la ricollocazione del crocifisso in tutte le scuole. Ma non solo, faccia si che i dirigenti si impegnino ad allestire i presepi. E’ questo il rispetto reciproco per una società integrata. Caro sindaco , la barbaria contro la cristianità deve essere fermata. Le chiedo di intervenire lì dove ne è provata la mancanza e la dismissione per barbari motivi dei crocifissi e di chiedere ai Dirigenti scolastici il ricollocamento nelle scuole comunali , è una giusta sentenza del Consiglio di Stato, la numero 556/2006 che recita “il crocifisso può svolgere una funzione simbolica altamente educativa, al di là della sua connotazione prettamente religiosa”. La salvaguardia dell’identità cristiana non solo nelle scuole pubbliche , ma anche nei luoghi pubblici,da dimostrazione , non solo di attaccamento alle proprie radici,ma rende liberi le comunità straniere di altra religione ,che sanno che c’è libertà di religione nel rispetto delle radici di chi li ospita. Le chiedo anche l’impegno di garantire il mantenimento della tradizione del presepe in ogni sua forma ,sollecitando i dirigenti scolastici per le loro scuole , ma anche nei luoghi e negli edifici pubblici. È giunto il momento e non è più rimandabile di riprenderci la nostra identità crisitana.Le faccio anche presente – conclude Armeri – affinchè lo ricordi ai dirigenti scolastici,che il calendario scolastico è modellato anche in base alle festività religiose cristiane. Quindi non si possono accettare le vacanze di Natale e di Pasqua e poi togliere dalle scuole i simboli della cristianità” .
