Rosolini – Tre sedute non sono bastate al civico consesso per approvare il bilancio di previsione 2010 e quanto ad esso collegato. La prima, quella di giovedì scorso, allorquando fu approvato solamente il punto comunque propedeutico al bilancio, relativo alla ricognizione degli immobili di proprietà comunale suscettibili di alienazione e/o valorizzazione ai sensi dell’art. 58 del D.L. n. 112/2008 convertito con modificazioni dalla legge n. 133/2008 ad approvazione schema piano delle alienazioni e/o delle valorizzazioni degli immobili. La seconda seduta, quella di lunedì, dopo oltre tre ore di dibattito sull’adesione al Distretto Turistico degli Iblei (punto passato con il voto favorevole dalla sola maggioranza), aggiornata al giorno successivo. Infine quella di ieri sera (martedì) , allorquando tutti si aspettavano che il punto relativo al bilancio di previsione venisse quantomeno incardinato, è arrivata la richiesta della maggioranza che con molto fair play ha chiesto un rinvio dell’approvazione del bilancio. Una richiesta che, sia i rappresentanti della maggioranza che della minoranza, hanno votato unanimemente dandosi appuntamento a giovedì 17 giugno. A questo punto sono in molti a chiedersi il perché non si riesce ad avviare la discussione sul bilancio. Uno schema di bilancio visto e rivisto, discusso, approvato dalla Giunta Comunale, e che adesso non trova la condivisione delle vari forze politiche che sostengono l’amministrazione Savarino. Diversi incontri, prima durante e dopo la sedute consiliari, non sono valse a pianificare le varie richieste o meglio accordarsi su mozioni della stessa maggioranza. Forse perchè i conti non tornano? Ufficialmente pare di no, perché da parte della maggioranza, per bocca del rappresentante del gruppo “Insieme per Servire” Adriano Giannì, riconducono la richiesta di rinvio, alla necessità della stessa maggioranza di esaminare e valutare i vari emendamenti presentati. Ricordiamo che dai banchi dell’opposizione sono stati presentati ben diciotto emendamenti mentre tre sono quelli della coalizione. Qualcuno poi si chiede ancora il perché di questi emendamenti da parte di esponenti la maggioranza considerati la lunga serie di incontri prima di redigere lo schema di bilancio, approvato successivamente dalla giunta. Saranno giorni quindi di ulteriori incontri in seno la coalizione e molti sono gli indizi che inducono a far pensare che alla fine comunque un accordo sarà trovato e quindi a questo punto c’è solo da attendere la seduta di giovedì prossimo nella speranza che sia la volta buona per esitare lo strumento finanziario anche se si prevede una seduta piuttosto animata.
Giuseppe Lorefice
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