Con riferimento al comunicato dell’ ex parlamentare regionale On. Pippo Gennuso diramato agli organi di stampa il 25 agosto scorso, il Commissario Straordinario del Comune di Rosolini, dott. Filippo Gagliano, ritiene doveroso precisare quanto segue.
“ Capisco perfettamente – afferma il dott. Gagliano – che la tensione politica in questo periodo è alta a causa delle elezioni regionali parziali del prossimo 5 ottobre che vedono coinvolto proprio l’onorevole Gennuso, ma non comprendo il suo volere tirare in ballo a tutti i costi l’Amministrazione Comunale. Se Rosolini ha perso il “suo” deputato regionale o addirittura si trova ad essere senza Sindaco –Giunta e Consiglio Comunale certamente non è colpa dell’ A.C.. Fatta questa doverosa premessa, occorre che le problematiche tirate in ballo dall’on.Gennuso sono diverse, e in alcuni casi riguardano temi che non sono di competenza comunale, come, ad esempio, per il cosiddetto “cavalca ferrovia”. L’onorevole Gennuso sa benissimo come sono andate le cose nel corso degli anni, in quanto lo stesso onorevole è stato in prima linea su questa querelle; sa benissimo, infatti che l’opera in itinere è di esclusiva competenza della Provincia Regionale di Siracusa (oggi Libero Consorzio di Siracusa), Ente, che ha il compito specifico di vigilare sullo stato dei lavori. All’Amministrazione Comunale è affidato solo il compito prioritario di tutelare la sicurezza dei cittadini, limitando eventuali interferenze con il cantiere e garantendo una buona viabilità, compatibilmente con le norme di sicurezza. Mi sembra – afferma il Commissario – che sotto aspetto siano stati predisposti da parte degli uffici comunali competenti tutti gli atti ed accorgimenti specifici consentiti dalla legge necessari per limitare il più possibile i disagi per i cittadini, in modo particolare a quanti si trovano ad operare nella zona interessata ai lavori”.
Per quanto riguarda i rilievi mossi dall’ex parlamentare circa la conduzione amministrativa delle Città, il dottor Gagliano afferma: “Sin dal mio insediamento al Comune ho cercato, di conoscere con immediatezza la situazione di tutti i servizi comunali, sia in modo diretto che attraverso i continui incontri con i i Responsabili dei vari settori comunali, nonché ricevendo e ascoltando le esigenze dei cittadini. La mia presenza in Città è stata garantita con continuità e anche oltre quanto previsto dalla normativa vigente. L’onorevole Gennuso sa bene che una norma varata dal Parlamento Ragionale (art. 13, commi 4 e 5 della Legge Regionale 30/2000) indica, in 36 ore mensili il limite massimo di presenza di un Commissario Straordinario nel caso cui questi sostituisca il Sindaco, la Giunta ed il Consiglio Comunale nei comuni con popolazione fino a 30 mila abitanti. Sacrificando il tempo libero (sabati e domeniche) – precisa il dott. Gagliano – ho cercato di assicura una presenza in paese anche oltre il limite imposto dalla Legge. Le criticità che sono emerse sulla raccolta rifiuti solidi urbani, sul servizi idrico, sulla viabilità – che sicuramente hanno a che fare con situazioni pregresse – sono state sin da subito affrontate dal sottoscritto con grande determinazione, all’interno dei vincoli temporali e finanziari presenti. Senza dimenticare che ci siamo trovati in pieno periodo estivo, non abbiamo lasciato nulla al caso ma agito nella consapevolezza di volere rendere vivibile la città. Non voglio nel modo più assoluto fare dietrologia ne tantomeno evitare critiche o venir meno ai miei compiti e al ruolo affidatomi, ma non vorrei che alla fine vengano ad essere addossate colpe a chi veramente non ne ha”. Un cenno, infine, anche all’indennità percepita cui fa riferimento l’onorevole Gennuso. “Torno a ripetere -afferma il Commissario – che mi sorprende particolarmente come l’onorevole Gennuso disconosca, o faccia finta di farlo, la normativa regionale che regolamenta i compensi spettanti ad un Commissario Regionale in sostituzione di Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale. Non entrando nel merito di quanto hanno guadagnato i Sindaci che si sono succeduti nel tempo, vorrei precisare che il compenso al sottoscritto spettante è determinato con apposito Decreto del Presidente della Regione Siciliana datato 08.05.2009. In esso è stabilito che il compenso da erogare al Commissario Straordinario di un Comune come Rosolini ammonta a 2.600,00 euro lordi, oltre al rimborso delle spese vive (viaggio, vitto e alloggio). Detta somma, fatta eccezione per le spese vive, viene versata dal Comune direttamente nelle Casse della Regione Siciliana. E’ la Regione Siciliana che corrisponderà al Dirigente/Commissario l’indennità prevista, ridotta del 50% dell’importodi quanto versato dal Comune, applicando le ritenute di Legge (previdenziali e assistenziali) a carico del percettore. Appare chiaro, quindi, la somma spettante per l’incarico affidatomi sarà di circa 500,00 euro mensili”.
Fatte queste precisazioni il dott. Gagliano così conclude: “Infine vorrei evidenziare come, ad oggi, non ho avuto il piacere di incontrare l’onorevole Gennuso che, se vuole, potrà espormi direttamente i suoi punti di vista per potere, perchè no, affrontare e cercare insieme soluzioni ottimali per fare fronte ai problemi della città. Da parte mia la più ampia disponibilità ed apertura non solo nei suoi confronti ma di tutti i cittadini che puntano a benessere della città”
IL RESPONSABILE
Giuseppe Lorefice