“Le deliranti dichiarazioni rese da Giovanni Spadola, o da chi lo ha “consigliato”, sono infarcite di falsità e menzogne e denotano pochezza politica. È comprensibile che a Spadola non piaccia il modo di fare politica di Luca Cannata: per fortuna “non siamo tutti uguali!” La storia umana e politica del Sindaco di Avola è ben nota a tutti”. Inizia così un lungo comunicato stampa di un gruppo di sei consiglieri comunali appartenenti ai gruppi politici “Rosolini la terra nostra”(Emanuele Monaco), Insieme per Rosolini”( Giuseppe Agricola, Lorena Gerratana e Rosario Modica) e “Forza Rosolini”( Luigi Calvo e Annamaria Cataudella) a difesa di Luca Canata, sindaco di Avola e candidato ale prossime europee di domenica. “Luca Cannata .- preseugue la nota – è stato rieletto per il secondo mandato di Sindaco ottenendo il 70% dei consensi al primo turno, sostenuto da otto liste civiche, grazie ad una politica di fatti concreti, tangibili e visibili che ha salvato Avola dal dissesto finanziario e ha generato sviluppo economico-turistico e benessere per tutti i cittadini. L’azione amministrativa di Cannata è stata sempre orientata sulle persone e sul territorio e giammai legata a logiche partitiche. La scelta di aderire a Fratelli d’Italia per le prossime competizioni europee scaturisce dall’aver trovato condivisione sull’ idea di cambiare questa Europa e di renderla più a misura d’uomo e delle esigenze del nostro territorio. In riferimento, inoltre, alle grottesche illazioni in perfetto stile Spadola secondo cui Cannata avrebbe promesso posti di sottogoverno a tutti i consiglieri comunali, si commentano da sole, ma preferiamo rispondere con un vecchio detto siciliano: “u lupu ra mala cuscienza, comu opera pensa”. Comprendiamo che per Spadola sia difficile da accettare, ma dovrà farsene una ragione: Noi votiamo Cannata perché condividiamo il suo progetto di rinnovamento, perché ha dimostrato con i “fatti” che la buona politica esiste e perche’ siamo certi che meglio di chiunque altro saprà rappresentare le esigenze del nostro territorio in Europa con risposte reali, concrete ed efficaci”. Nel comunicato stampa riferimento anche sul piano di rifunzionalizzazione della zona sud. “Ci dispiace che Spadola irresponsabilmente e in mala fede faccia disinformazione e strumentalizzi la questione della sanità, attribuendo a Cannata e alla sorella responsabilità o “poteri” che non competono loro. Spadola dovrebbe sapere che la razionalizzazione della sanità e il piano di rifunzionalizzazione della zona sud sono frutto di scelte politiche dei precedenti governi nazionale e regionale a guida pd. Il piano di rifunzionalizzazione della zona sud, firmato a suo tempo anche dal sindaco di Noto, prevedeva che l’Ospedale di Avola fosse destinato agli acuti, mentre quello di Noto ai pazienti lungodegenti. L’attuale governo ha finalmente dato attuazione a detto piano, mettendo fine ad una vergognosa situazione che ha visto Avola e Noto con due “mezzi ospedali”. Per maggiore chiarezza, in questi anni si sono verificati incresciosi casi, come quello di un politraumatizzato rosolinese che ha rischiato di perdere la vita perché necessitava di cure mediche tempestive e contemporanee in entrambi i mezzi ospedali. Con l’attuazione del piano di rifunzionalizzazione verrà garantita una sanità piu efficiente per tutti i cittadini della zona sud, da avola a portopalo e il nostro obiettivo sarà quello di rafforzare sempre di più l’offerta sanitaria a garanzia di tutti. Nessuna chiusura dell’ospedale di Noto è prevista, dato che nella zona sud è stato delineato l’ospedale riunito Avola-Noto, analogamente ad altre realtà nazionali e regionali, come si evince dalla nota del ministero della salute che si allega per maggiore chiarezza. La politica dello scontro e delle chiacchiere la lasciamo ai mestieranti. Noi – concludono i sei consiglieri – continuiamo a lavorare per migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini, nella certezza che Cannata, quale unico candidato per le provincie di Siracusa e Ragusa e con le sue competenze, sapra’ interpretare in modo fattivo i bisogni e delle istanze del nostro territorio.