Rosolini – Il ritardato pagamento dello stipendio relativo al mese di aprile, ha indotto le Rsu comunali ad indire una assemblea di tutti i dipendenti del Comune, assemblea che si è svolta ieri mattina presso l’aula consiliare. Una assemblea alla quale hanno preso parte anche gli amministratori locali con in testa il sindaco Savarino e l’assessore al personale Roccasalvo, nonché funzionari e dirigenti comunali per ascoltare le rivendicazioni dei dipendenti e spiegare loro la situazione attuale. I dipendenti hanno voluto conoscere le ragioni del ritardo e manifestato soprattutto la loro giusta preoccupazione per quello che potrà avvenire in futuro. “Non abbiamo ricevuto – hanno affermato i dipendenti – la busta paga del mese di aprile e temiamo ritardi ancor più lunghi nei prossimi mesi. Tutto ciò sta creando enormi difficoltà soprattutto perché ognuno di noi ha impegni precedentemente assunti ai quali dobbiamo necessariamente fare fronte. Per questo chiediamo chiarezza”. Gli Amministratori da parte loro messo in evidenza come l’Ente, nonostante il grave momento che si sta attraversando, ha sempre rispettato gli impegni assunti. Il ritardato pagamento non è un problema legato a situazione debitorie dell’ Ente o dalla cattiva volontà dell’amministrazione, bensì a mancanza di liquidità per il mancato arrivo dei trasferimenti sia statali che regionali. Allo stesso tempo illustrato i provvedimenti assunti per migliorare le entrate del Comune. “L’unica speranza- ha precisato il responsabile dei servizi finanziari Carmelo Lorefice – dunque è, per ora, legata ai trasferimenti sia statali che regionali. Se, come si spera, questi arriveranno a fine mese, la situazione potrebbe essere risolta con il pagamento degli emolumenti del mese di aprile ed entro la prima decade di giugno quelli del mese di maggio”.
Giuseppe Lorefice