Rosolini – I commercianti del centro storico cittadino tornano a chiedere, compatti più che mai, che le istituzioni si attivino per la riapertura di corso Savoia. “Il centro storico – affermano – siamo noi e come tali vogliamo restarci e potere lavorare. Molti esercizi commerciali hanno gettato la spugna e altri sono orientati in questo senso. Si sta diffondendo un pessimismo che non fa bene a nessuno. Per questo torniamo a chiedere, come abbiamo fatto già in precedenti occasioni e con le passate amministrazioni la riapertura al traffico di corso Savoia”. I commercianti imputano uno dei fattori della loro crisi al mancato transito di autoveicoli lungo il Corso Savoia. Secondo il loro punto di vista molti non avendo la possibilità di transitarvi non si accorgono della esistenza dei negozi. Ecco perchè si deve rivedere l’ordinanza e ridurre al minimo l’orario di esistenza del divieto. “Riteniamo – affermano ancora – che Corso Savoia è da sempre la cartolina di benvenuto della nostra splendida città per cui occorre che si intervenga in modo deciso”. E non si è mostrata insensibile l’Amministrazione Comunale e per essa il primo cittadino che nel corso di vari incontri ha dato la propria disponibilità a studiare e mettere insieme idee per cercare una soluzione che possa soddisfare le esigenze di tutti e che mirino alla salvaguardia della zona interessate ed allo stesso tempo ad un pronto rilancio di chi ha un’attività commerciale. Ed il primo cittadino ha proposto la costituzione di un tavolo tecnico all’interno de quale verrà elaborato un piano strategico ma soprattutto un progetto fattivo. Un tavolo attorno al quale siederanno amministratori, funzionari e tecnici comunale e rappresentanti degli stessi commercianti della zona interessata. ” Il rilancio del centro storico – afferma Savarino- è uno dei nostri obiettivi amministrativi. Siamo partiti con la rivalutazione di Piazza Masaniello con i mercati contadini e con l’organizzaizone di vari eventi che possano richiamare i cittadini in quello che una volta era definito il salotto della città. Non abbiamo chiusure nei confronti di nessuno ed in particolare di chi all’interno del centro storico vive ed opera. Per questo siamo pronti a mettere su un progetto vero di riqualificazione e lo si potrà veramente fare se al tavolo tecnico che stiamo costituendo tutte le parti in causa partecipino con spirito costruttivo e propositivo al nuovo percorso che la nostra amministrazione sta intraprendendo”.
Giuseppe Lorefice