Riceviamo e pubblichiamo una nota del gruppo dei 5 consiglieri di maggioranza sul nuovo assetto organizzativo
dell’apparato amministrativo dell’ente.
“I sottoscritti Consiglieri Luigi Calvo, Annamaria Cataudella, Emanuele Monaco, Giuseppe Agricola e Lorena Gerratana, appartenenti ai suddetti gruppi politici di maggioranza, in occasione del Rinnovamento della macchina burocratica Comunale con il presente comunicato vogliono dare risalto in maniera chiara ed inequivocabile al proprio pensiero, alle proprie convinzioni ed alla bontà delle proprie legittime proposte.
A giorni, se non ad ore, il Sindaco sarà chiamato ad adottare il provvedimento di Nomina dei Responsabili di Settore del nostro Comune, essendo imminente la scadenza del primo semestre di nomina.
In questi primi sei mesi, che qualcuno definisce “embrionali”, il primo cittadino ha fatto scelte che in più di un’occasione si sono rivelate discutibili se non inopportune, ancor che dettate da situazioni di estrema urgenza che possano in qualche modo giustificarne l’azione.
Su tali scelte, e ci rivolgiamo anche a quelle di prima istanza inerenti la scelta dei Capi Settori, pur non condivise da questo gruppo politico, alla fine sono state per ragion di Patria digerite come scelte collegiali.
Questo gruppo è fermamente convinto nei fatti e non con vacue parole, e slogan per l’occasione, che un sindaco che si candida ad amministrare una Città deve essere capace una volta eletto, di rinnovare dalle fondamenta l’organizzazione burocratica dell’Ente, specialmente quando l’apparato Amministrativo che lui ha scelto in prima istanza per i primi sei mesi non ha dato prova di efficienza, competenza e professionalità, se non in taluni casi anche di manifesto ostruzionismo nella erogazione dei vari servizi.
Va messo in forte evidenza come l’ufficio dei servizi finanziari ed in particolare la riscossione dei tributi non si è dimostrata all’altezza della situazione, mettendo in seria discussione la situazione finanziaria del Comune, così come riteniamo che il riconoscimento di nuove medaglie o promozioni sul campo cambieranno di poco alcuni deficit strutturali, comportamentali o poco professionali. In tal senso tanto avrebbero da raccontare i cittadini che si sono scontrati con irritanti esempi di inefficienza e, in troppi casi, di arrogante interpretazione personale delle norme.
Così come non mancano gli esempi positivi che sono tanti, ma che riguardano guarda caso tanti dipendenti senza medaglie che con serietà, competenza e in decoroso silenzio, per anni hanno coperto le carenze e le incapacità di alcuni Dirigenti.
Per onestà intellettuale e politica noi, come gruppo, sentiamo il dovere di rimarcare che ad oggi, dopo sei mesi di esperienza amministrativa, la tanto attesa rivoluzione non si è vista. Fermo restando tutte le attenuanti generiche per dirla in termini giuridici che possono in qualche modo giustificare tutte le carenze amministrative e politiche di questi mesi, riteniamo sia il momento di dare una svolta radicale e coraggiosa all’azione amministrativa.
Non permetteremo più che per incapacità o mancanza di coraggio non si riesca a fronteggiare con il necessario rigore i comportamenti scorretti di alcuni dipendenti, le situazioni di debole apporto lavorativo e l’intreccio di privilegi che si è costruito negli anni, modificando quella cultura del lavoro che in via prioritaria avrebbe dovuto avere come scopo la vita dei cittadini ed invece è stata una cultura mirata solo ad azioni fuori controllo che hanno costituito negli anni una condizione di intangibilità di ogni ruffiano di turno o di dirigente per tutte le stagioni.
Tutto ciò premesso, nell’imminenza delle nuove nomine dei responsabili di settore, questo gruppo politico invita il sindaco Pippo Incatasciato ad adottare quei criteri di trasparenza, competenza e professionalità nella scelta dei nuovi dirigenti. Scelte che vadano oltre l’interesse di amicizie sue personali o di eventuali stretti o lontani parenti. Scelte che vadano oltre il proprio tornaconto personale e di quello dei suoi più stretti collaboratori o amici di partito. Scelte che non siano condizionate o preordinate da una stretta cerchia di privilegiati capaci di condizionare le scelte meno razionali a discapito di altre più meritevoli.
Cosa di non secondaria importanza, vista la drammatica situazione economica del Comune, è la necessità di rivedere le indennità per i suddetti Dirigenti che a nostro parere non possono e non devono superare la soglia di 5.000 euro lordi l’anno, oltre le indennità di risultato, ma solo nel caso in cui il risultato dato dal dirigente sia certo e acclarato.
Non permetteremo più che si diano premi di risultato a pioggia a soggetti che come unico risultato hanno portato questo ente ad una situazione di tragico dissesto (fermo restando anche le responsabilità di scelte politiche scellerate), ed in questo senso richiameremo pesantemente l’attenzione del nucleo di valutazione, quale organo deputato al controllo delle performances, nel vigilare scrupolosamente sul raggiungimento o meno degli obbiettivi da raggiungere.
Infine, visto che il Piano di Riequilibrio ci impone di rivedere le spese del personale, invitiamo calorosamente il sindaco di ridurre drasticamente i settori portandoli da dieci a sei, poichè ciò comporterebbe un risparmio per le esangui casse del Comune di circa 45.000 euro, che potrebbero di certo essere spesi per interessi più nobili e prioritari per i cittadini.
Questo gruppo Politico composto da cinque consiglieri di “maggioranza” può a voce alta affermare che sulla scelta dei responsabili di settori ha dato al sindaco carta bianca, dandogli in piena autonomia la possibilità di scegliersi quelle persone che secondo il suo punto di vista sono i più meritevoli e soprattutto per fugare il sospetto che un nostro pur minimo suggerimento possa avere frenato l’azione.
Ci auguriamo solo che le scelte ricadano su soggetti che saranno in grado sin da subito di far fare quel salto di qualità che la città attende, anche se riteniamo che il segreto di un agire politico oculato ed attento, sta soprattutto nel saper legare il passato con il presente per guardare con credibilità e fiducia al futuro.
Se il tutto si limita a cancellare tutto ciò che è seppur lontanamente riconducibile al passato, inesorabilmente primo o poi si produrrà un corto circuito, con il rischio di perdere non solo una grande occasione di crescita per la città, ma mandando al macero un giacimento di competenza, di saggezza e di buon senso che può sempre essere utile.
Se fino ad oggi l’azione amministrativa è stata offuscata per la mancanza di scelte coraggiose, ebbene Noi siamo per le scelte coraggiose. Se sino ad ora si è ripetuto qualche errore del passato, bene, Noi siamo per la discontinuità col passato e per rompere le vecchie logiche clientelari.
Aspettiamo al varco però chi all’interno di questa maggioranza partendo da sterili enunciazioni di principio, o da supposte pretese di superiorità morali, pensa di avere sempre e comunque il diritto di “prime noctis” nelle decisioni che riguardano gli interessi della nostra amata città.
Il gruppo dei consiglieri di maggioranza: Luigi Calvo, Annamaria Cataudella, Giuseppe Agricola, Lorena Gerratana, Emanuele Monaco”.