“La risposta che mi ha dato pubblicamente il commissario al Comune di Rosolini, conferma la mia opinione: il dottor Filippo Gagliano nominato dalla Regione al posto di sindaco, giunta e Consiglio, non è in grado di amministrare la città”.
Non si fa attendere la reazione dell’ex deputato di Rosolini, Pippo Gennuso, alla replica del Commissario, che, sulla questione del cavalcaferrovia, si era tirato fuori dalle competenze essendo un’opera voluta dall’ex Provincia regionale di Siracusa.
Gagliano aveva detto che il Comune può solo vigilare sulla sicurezza dei cittadini per quanto riguarda l’opera pubblica.
“Questa mattina mi sono documentato e personalmente ho scattato una foto che dimostra tutt’altro. La sicurezza in quel tratto di strada che tanto decanta il Commissario, è inesistente e lo dimostra il fatto che le auto passano regolarmente sotto il cavalcaferrovia in costruzione. E se da quell’altezza cadesse un tondino di ferro o una trave, che cosa succederebbe? Il rischio di incolumità pubblica è fortissimo. I cittadini sono stanchi di dovere sopportare questi lunghi disagi, tra l’altro questa opera faraonica si poteva realizzare con un cronoprogramma: bastavano due mesi e non sei per realizzarla. Il cavalcaferrovia ha spezzato in due parti Rosolini ed ha paralizzato il traffico sulla Statale 115, strada che collega le province di Siracusa e Ragusa. Tra l’altro – aggiunge Gennuso – le ordinanze le emette il Comune e non l’ex Provincia regionale. Il Commissario straordinario in questa vicenda, così come tante altre, si vuole sottrarre alle proprie responsabilità, ma i rosolinesi sono stanchi ed hanno già avviato una raccolta di firme per chiedere al presidente della Regione Crocetta di rimuoverlo per la sua inoperosità”
Pippo Gennuso ribatte a Gagliano pure sulle “inopportune” affermazioni politiche. “Stia sereno il Commissario, perché il ritorno al voto per il 5 ottobre non mi rende affatto nervoso. Dico solo che Rosolini è sempre stata abituata ad amministrazioni in grado di affrontare i problemi, probabile che in altre realtà della Sicilia le cose vadano diversamente. Piuttosto il Commissario provveda a far ripulire le strade dall’immondizia, di regolare il traffico urbano e di sentire, non per interposte persone, quali sono le reali esigenze degli abitanti”.
Rosolini, 29 agosto 2014
f.to
Giuseppe Gennuso
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