“ Il commissario straordinario di Rosolini, Filippo Gagliano vuole mettere in ginocchio le famiglie rosolinesi. La refezione scolastica non è ancora partita e sono passati già dieci giorni dall’apertura delle scuole. Sarebbe per il bene di tutti che si “autoconsegnasse” al presidente della Regione”.
Ad affermarlo è l’ex parlamentare regionale Pippo Gennuso. che dopo il Calvalcaferrovia, che non avrebbe garantito la giusta sicurezza dei residenti e la viabilità nel caos, torna a criticare l’operato del commissario straordinario nominato dalla Regione.
“Il dottor Gagliano non è riuscito neanche a fare quadrare i conti, tant’è che ci sono difficoltà anche per avviare le mense per i bambini e gli alunni di Rosolini.
Il commissario per la refezione pensa di dover tartassare i rosolinesi. Ho saputo che la proposta è quella di raddoppiare il costo del pasto a carico delle famiglie. Ovvero passare da 2,50, a cinque euro. Questa è follia, considerando il difficile momento economico che stiamo vivendo. Poi – aggiunge Gennuso – come dovrebbe fare una famiglia che ha tre figli a carico a pagare una retta giornaliera di15 euro? Venendo a mancare una vera amministrazione, Rosolini è ormai allo sbando: non esistono più servizi, né politiche sociali adeguate al territorio. Mi auguro che al più presto la città possa essere liberata dagli “incursori” stranieri, ridando ai rosolinesi la possibilità di farsi amministrare dai loro concittadini eletti”.
Rosolini, 24 settembre 2014
f.to
Giuseppe Gennuso
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