COMUNICATO STAMPA
“In questi ultimi mesi contro di me si è aperta una caccia alle streghe
Prima con il Consorzio dell’acqua a Pachino, poi con la presunta corruzione elettorale a Rosolini. E’ arrivato il momento di dire basta alle calunnie”. Lo ha detto questa mattina in una conferenza stampa il deputato all’Ars, Pippo Gennuso.
“Io sono sereno, perché ho parlato con i magistrati sia per la prima questione, che per la seconda vicenda.Dietro queste storie- prosegue il parlamentare – c’è la grande regia di un avversario politico di Rosolini che non avendo temi su cui attaccarmi, utilizza la diffamazione per fini politici. Per il caso della presunta corruzione elettorale è riuscito a manovrare un soggetto per infangarmi,
utilizzando mezzi illeciti.
Sull’ultima questione,vi racconto le stesse cose che ho detto ai magistrati.Un soggetto a cui avevo fatto in passato il testimone di nozze, in difficoltà economiche, mi ha chiesto un prestito. L’ho aiutato a patto che mi restituisse il denaro. Cosa che è avvenuta in parte.
Da questa storia, il solito “complottatore”, ha azionato la macchina del
fango, trasformando il prestito in una corruzione elettorale.
Tutto falso e lo dimostrerò nelle sedi giudiziarie, avvalendomi di testimoni che possono confermare quanto ho detto.
A chi complotta contro di me a Rosolini dico soltanto di abbandonare
le velleità politiche perché non ha il consenso della gente e la macchina del fango alla fine non paga”.
Rosolini, 20 febbraio 2016