Rosolini- Seduta consiliare breve, quella di lunedì sera, svoltasi, probabilmente per l’ultima volta presso l’aula magna del 4° Istituto Comprensivo di via Bellini considerato che sono stati ultimati i lavori presso la Sala Consiliare di Palazzo di Città. Una seduta di aggiornamento con una solo punto all’ordine del giorno, punto rimasto inevaso nell’ultima seduta del 2010. Bisognava eleggere il terzo componente del Collegio dei Revisori dei Conti. Un punto questo rinviato parecchie volte per via di un mancato accordo in seno la maggioranza. Lunedì sera finalmente il terzo Revisore è stato eletto nella persona della dottoressa Letizia Spadaro la quale ha ottenuto nove voti, uno in più dell’altra candidata la dottoressa Concetta Di Tommasi. Dunque un voto in meno rispetto ai dieci di cartello della maggioranza considerato che due consiglieri erano assenti. L’ altre grossa novità registratasi nel corso della seduta è l’ennesimo mutamento della mappa geografica in seno la massima assise cittadina. Il consigliere Rosario Giallongo, lascia il gruppo Mpa e si è dichiarato indipendente. Anche se la notizia era nell’aria da giorni, solamente nella serata di lunedì se ne avuta l’ufficializzazione. Nel documento letto in aula, Giallongo afferma: “ La mia candidatura nasce e si concretizza grazie alla collaborazione di un gruppo formato da amici, giovani, artigiani, imprenditori, disoccupati. Lo scopo era ed è di dire la nostra in politica, una politica fatta di servizio, programmazione e obiettivi da raggiungere per il bene della città e dei cittadini tutti. Assieme al mio gruppo politico l’Mpa, Movimento con a capo l’on. Pippo Gennuso, ci siamo impegnati sin da subito a dare il meglio di noi stessi, ma l’uscita dall’attuale maggioranza e la scarsa concertazione tra noi tutti ha penalizzato il nostro operato e di conseguenza ha portato poca programmazione. Visto lo stato confusionale in cui si è imbattuto il panorama politico sia a livello comunale, provinciale , regionale e della nazione tutta, dichiaro la mia totale indipendenza dal gruppo in cui ho militato fino ad oggi, ovvero l’Mpa; voglio prendere un periodo di riflessione assieme al mio gruppo di amici e nella stesso tempo conferma la stessa distanza dall’attuale maggioranza. Nel frattempo valuterò di volta in volta, punto per punto e voterò secondo coscienza per il bene del paese”. Critico nei confronti del Giallongo il capogruppo e coordinatore cittadino dell’Mpa, Giuseppe Incatasciato. Una dichiarazione, quella di Giallongo, che molti interpretano come un forte avvicinamento alle forze di maggioranza considerato che nella sua dichiarazione l’ex consigliere autonomista afferma che la sua attività politica sia stata penalizzata dall’uscita dalla maggioranza dell’Mpa e dalla scarsa concertazione all’interno dello stesso movimento. Intanto circolano indiscrezioni che altri consiglieri autonomisti possano seguire l’esempio del loro ex collega.
Giuseppe Lorefice