Rosolini – All’insegna della riscoperta delle tradizioni sia culinarie che folkloristiche si sono conclusi i festeggiamenti in onore di Re burlone in una piazza gremita di centinaia e centinai a di persone in maschera e non. Un carnevale, quello del 2011, che, nonostante le poche risorse finanziarie disponibili nelle casse comunali, ha riscosso inaspettato successo. Un carnevale all’insegna dell’allegria che ha visto coinvolti cittadini. La tipologia delle manifestazioni, imperniate soprattutto in sagre e degustazioni di piatti tipici del periodo, di spettacoli musicali e pirotecnici che sono stati realizzati, avuto lo scopo, peraltro raggiunto, di attirare persone di ogni fascia di età coinvolgendo un buon numero di cittadini. Soddisfatto l’assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo, Antonio Misseri, alla sua prima esperienza. “ Ritengo doveroso- afferma Misseri- esternare il mio personale e quello dell’ Amministrazione Comunale tutta un ringraziamento a quanti si sono spesi per la riuscita della manifestazione: dai dirigenti scolastici ai docenti, agli alunni e loro genitori, alle associazioni e a tutti i cittadini. Un successo davvero inaspettato. P oter contare sulla presenza di tanta gente nonostante il freddo pungente, sia durante le sfilate che in piazza Garibaldi, è sicuramente confortante per chi lavora per l’organizzazione e la preparazione di tali eventi. Contento anche per la grande partecipazione, soprattutto entusiasta, dei bambini che hanno dato il giusto tocco di allegria alle varie sfilate lungo le vie cittadine. Un grazie inoltre a tutte le Forze dell’ ordine che hanno svolto l’importante compito di ordine pubblico” Anche il primo cittadino plaude alla riuscita delle manifestazioni. “ Un carnevale – afferma Savarino- che ha avuto l’effetto sperato che era quello di coinvolgere quante più persone possibili ed allo stesso tempo fare riscoprire il vero valore del divertimento sano soprattutto ai giovani. Un doveroso ringraziamento anche agli istituti scolastici che, grazie alla loro partecipazione, si sono potuti coinvolgere sia gli alunni che i docenti e, forza maggiore le famiglie. Anche quello del 2011 è un carnevale che lascerà il segno”.
Giuseppe Lorefice