Negli ultimi tre anni la comunità cittadina ha dovuto sopportare molteplici atti, di natura certamente dolosa, che hanno ingenerato non poca apprensione e preoccupazione.
La maggior parte di tali atti delinquenziali, peraltro, hanno preso di mira rappresentanti delle istituzioni locali e funzionari comunali.
Qualunque sia la loro scaturigine, non può certo sfuggire che fatti così gravi possono nutrirsi solo all’interno di un humus socio – politico ormai degradato.
Attribuire gli atti di intimidazione ad uno o più folli sarebbe un gravissimo errore di sottovalutazione di ciò che sottotraccia si muove in un contesto sociale già di per sé segnato da una profonda crisi economica.
L’escalation di siffatti atti criminosi, dei quali ci auguriamo sia stato raggiunto il culmine con il vile e gravissimo attentato di qualche giorno fa, ha fatto innalzare il grado di allarme tra le forze sane della nostra città.
Essere costretti a constatare che a Rosolini sono venute a mancare le condizioni per una agibilità politica riteniamo sia dir poco. Quando gli attacchi sconsiderati sono rivolti a soffocare la piena ed ampia libertà di espressione delle proprie idee, delle proprie posizioni politiche e del proprio agire da elemento di controllo, quando non di contrasto di certi “appetiti”, in quello stesso momento viene messa in discussione perfino l’agibilità democratica di una comunità.
La nostra città non ha bisogno di eroi, di uomini e donne che rivolgano i loro corpi ad un plotone di esecuzione, che pare intravvedersi al di là delle fiamme e del fumo nero che ha avvolto le auto e le case di alcuni, ma che ha ammorbato l’aria di libertà che tutti respiriamo.
La nostra città ha necessità che vengano ripristinate le condizioni minime per l’esercizio della democrazia, quali che siano le forme attraverso cui essa si esplica.
Riteniamo, quindi, assolutamente necessario che cambi quell’humus di cui abbiamo detto, cambiamento che può avvenire solo con un bagno di partecipazione collettiva alla vita democratica, azzerando l’attuale contesto politico – istituzionale e restituendo ai cittadini l’onore e l’onere di ripristinare e riaffermare i principi di legalità.
E’ per questa ragione che i sottoscritti consiglieri comunali del Partito Democratico, nel confermare ancora una volta la loro posizione politica sull’argomento in trattazione e preannunciando il voto favorevole alla proposta di delibera, comunicano che immediatamente dopo la votazione rassegneranno le loro dimissioni dalla carica, invitando gli altri colleghi e l’amministrazione attiva a fare altrettanto, così da porre in essere un’azione corale di contrasto e ripulsa nei confronti di chi intendesse ancora procrastinare il proprio vile protagonismo.
Rosolini, li 04.02.2013
FIRMATO
Vincenzo Sparacino
Piergiorgio Gerratana