Rosolini – Ha ingenerato polemiche e mugugni l’invio in questi giorni da parte del Servizio Comunale delle Entrate, di oltre ottomila raccomandate ad altrettanti contribuenti con l’invito a presentarsi presso gli uffici per esibire le ricevute dei versamenti effettuati negli anni 2007 e 2008 sia per quanto riguarda il canone idrico che la Tarsu. A spiegarne i motivi di tutto, nel corso di una conferenza stampa, il Sindaco Savarino, l’assessore al bilancio Castiglia, il direttore generale Iemmolo e l’esperto tributario Vignigni. Amministratori e funzionari hanno precisato che si è voluta innescare una polemica inutile in quanto si tratta di mero invito e non cartelle di pagamento. “Per nessuna ragione – ha affermato il sindaco – abbiamo avuto l’intenzione di colpire i cittadini specialmente in questo momento di crisi che stiamo attraversando. Lo dimostra il fatto che non abbiamo aumentato il tasso fiscale dei contribuenti e non penalizzare certamente chi ha fatto il proprio dovere”. Da parte sua l’assessore al ramo ha precisato: ” Credo che sia nota a tutti la vicenda della Tributi Italia che ci ha lasciato una eredità pesante dalla quale stiamo cercando di uscire fuori. Oltre al danno economico infatti siamo rimasti senza una banca dati. Diversi i ricorsi in itinere in tale senso ma ad oggi nulla di concreto. Ecco allora gli inviti ai cittadini a collaborare con l’Ente per cercare di ricomporre una banca dati efficiente iniziando proprio dal 2007 e 2008 anni in cui ha preso il via la triste vicenda Tributi Italia. In questo modo inoltre avremo la possibilità di cercare di recuperare evasori che hanno fatto venire alla casse comunale circa un milione e mezzo di euro tra servizio idrico e Tarsu. Ecco allora che abbiamo chiesto a tutti i contribuenti, attraverso l’avviso binario, di esibire le ricevute di versamento effettuato. Il nostro lavoro non è quindi vessatorio nei confronti dei cittadini come si è voluto fare intendere bensì un invito alla collaborazione e mettere nelle condizioni l’agente di avere una banca dati e non creare discrepanze. Nessuna imposizione quindi, nessun provvedimento”. Sulla stessa lunghezza di intenti l’intervento del responsabile del settore tributi e Direttore Generale Piero Iemmolo che ha sottolineato come sia stata piena ad oggi la disponibilità dei cittadini che dopo appena pochi giorni dal ricevimento dell’invito sono stati oltre 1.500 quelli che si sono presentati presso gli uffici dimostrando sensibilità e collaborazione”.
(Nella foto da sx il sindaco Savarino, l’assessore Castiglia, il D.G. Iemmolo, l’esperto Vignigni)