Lungometraggio basato sulla storia di Madre Carmela Aprile
Venerdì 28 Febbraio 2014 – alle ore 18,30
ROSOLINI – Auditorium “G. La Pira”
Via Soldato Pitino – Circonvallazione
La Sintesi Cinematografica (Rosolini – Italia) e la TF20 Producciones (Buenos Aires – Argentina), hanno elaborato un progetto per la realizzazione di un lungometraggio
dal titolo “COR JESUS MECUM EST” basato sulla storia di Madre Carmela Aprile, già in stato avanzato di pre-produzione.
L’Opera –sotto la direzione del Regista e Autore Roberto Luis Garay, fotografia di Nicola Forino, coordinamento produzione di Paolo Di Gabriele – sarà prodotta con l’appoggio di CABLEVISION (Argentina) ed SLP (Argentina) mentre montaggio e finalizzazione saranno a cura della METROVISION Producciones S.A.; la Distribuzione sarà curata da MURGA TV, TF20 Distribución e ALFA Pictures (Barcellona).
Il “Progetto” nasce come segno di devozione al S. Cuore di Gesù, per cui la primaria finalità è la promozione di questo culto nonché un filiale omaggio a Madre Carmela Aprile che, illuminata dalla divina volontà e sorretta dall’invincibile arma della fede, superando ogni ostacolo, è riuscita a tradurre in realtà un progetto divino: l’edificazione e la nascita del Santuario del Sacro Cuore di Gesù in Rosolini.
“… Una fusione tra il tempo storico e reale di Madre Carmela e il nostro tempo attuale… un tempo con testimonianza di fede e speranza… Storia della tradizione tra due nazioni e una stessa fede… Qualcosa che trascende le frontiere… lo spirito… l’anima… la distanza… percorrendo l’illimitato mondo della fede…. Madre Carmela ai nostri giorni… il reincontro con i valori e la fede… la speranza e l’esempio di lotta… La storia di una donna… un testamento… un sentimento che scaturisce da una sola strada… amare Dio su tutte le cose e il Cuore di Gesù è simbolo di ciò… Madre Carmela e il suo testamento” (Dalla sinossi del film di Roberto Luis Garay).
Il Film, che si sviluppa a partire dai primi anni del secolo scorso fino ai nostri giorni, racconta una storia d’amore, l’amore smisurato di un’umile donna per il Cuore Divino di Gesù e della sua fede incrollabile in Lui. Vuole anche essere una testimonianza storica sia per l’omonimo Santuario in cui si venera il “Quadro” miracoloso, che per la Città di Rosolini, di cui il Santuario è divenuto simbolo e bandiera.
I fatti portati sullo schermo sono quelli che si svilupparono attorno alla mistica figura di Madre Carmela, la “pietra miliare” del Santuario, ricostruiti attraverso gli atti custoditi presso gli archivi della Curia Diocesana e del Santuario. Di ciò siamo grati alla Curia che ha dato piena e completa disponibilità anche per le riprese nei luoghi sacri e nel Palazzo Vescovile.
Ovviamente scenario della “prima” del film è Rosolini. L’evento, che coinvolgerà le istituzioni comunali, provinciali e regionali, promuoverà il culto del Sacro Cuore e proietterà l’immagine della nostra città nel mondo. Inoltre, accrescerà notevolmente la moltitudine di devoti del Sacro Cuore e di turisti che da tutta la Sicilia e oltre, come in occasione della ricorrenza annuale della festa, si riversano a Rosolini con positivi risvolti anche per il settore economico della nostra città.
Il “Progetto”, prima che ad altri fattori, risponde, innanzitutto, ad un’esigenza interiore dello staff della Sintesi Cinematografica e del regista Roberto Garay, che intendono donare al Santuario un segno tangibile di devozione al Sacro Cuore di Gesù da lasciare ai posteri, venendo così incontro alle richieste dei pellegrini che, ritornando nei luoghi in cui vivono, potranno portare con sé un “ricordo” da conservare e far vedere ai propri cari. Analogo discorso vale per le migliaia di cittadini rosolinesi e loro discendenti sparsi in tutto il mondo, perché, dopo aver soggiornato a Rosolini, rientrando nei luoghi più disparati in cui sono emigrati, tramite il film su Madre Carmela, sentiranno rafforzato il legame che li unisce alla propria terra.
Inoltre il “Progetto” vuole essere fulcro portante di un itinerario turistico-religioso integrato della zona sud della provincia che vede Rosolini come centro vitale e pulsante di devozione al Sacro Cuore di Gesù.
Tutto ciò premesso, tenuto conto del considerevole impegno finanziario che la Sintesi Cinematografica dovrà affrontare per la realizzazione del film, si è ritenuto di dover coinvolgere quanti, sia titolari di attività come anche devoti e privati cittadini, intendano compartecipare a questo “Progetto”.