Proseguono i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Noto nell’ambito dell’operazione denominata “SICUREZZA” che, secondo le direttive impartite dal Comando Provinciale di Siracusa, vede impegnati i Carabinieri della Stazione di Rosolini e della Compagnia di Noto in serrati servizi di controllo del territorio in tutto il comprensorio del citato Comune. Un’operazione a grande impatto e visibilità che ha ricevuto ulteriore impulso anche grazie all’impiego di una squadra della Compagnia di Intervento Operativo del XII Battaglione Carabinieri Sicilia di Palermo che ha garantito una presenza continuativa di ulteriori due pattuglie nell’arco della giornata in aggiunta a quelle che già svolgono prevenzione e contrasto ai reati di criminalità comune dell’organizzazione territoriale dell’Arma, il tutto al fine di incrementare la percezione di sicurezza tra la popolazione e garantire una risposta rapida e concreta alle varie esigenze rappresentate dalla cittadinanza.
In particolare, nel corso del tardo pomeriggio di sabato, in Contrada Zacchita, i Carabinieri della Stazione di Rosolini hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di furto aggravato Cassola Tony, classe 1989, DanineAdile, classe 1987, e KrichiAyoub, classe 1997, tutti già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia.
I tre uomini, approfittando del calar della sera e della calma del momento, avevano parcheggiato la propria auto a ridosso di un terreno adibito a limoneto e, dopo essersi introdotti all’interno, avevano raccolto in tutta fretta circa 500 kg di limoni riponendoli in 9 sacchi di iuta che erano già stati caricati sul mezzo pronti per essere portati via. Ma alcuni passanti, insospettiti dall’orario insolito per raccogliere limoni, facevano una segnalazione al numero di emergenza 112 richiedendo l’intervento di una pattuglia. All’arrivo dei Carabinieri, i tre uomini non hanno potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.
Al termine delle formalità di rito gli arrestati sono stati tradotti presso le rispettive abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.
Inoltre, domenica mattina i Carabinieri hanno rintracciato e tratto in arresto in ottemperanza a provvedimento di revoca di decreto di sospensione di ordine di esecuzione per la carcerazione e ripristino dell’ordine medesimo emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Roma NhariFethi, cittadino tunisino classe 1983, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
L’uomo deveespiare la pena detentiva di mesi 5 e giorni 8 di reclusione per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, fatto reato commesso a Roma nell’aprile del 2014. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri continueranno a prestare la massima attenzione al territorio, organizzando periodicamente analoghi servizi al fine di incrementare la percezione di sicurezza tra la cittadinanza e porre in essere una concreta azione di contrasto ai vari fenomeni delittuosi.