Rosolini – Anche l’ora della convocazione di una seduta del consiglio comunale può essere motivo di diatriba tra maggioranza e opposizione. E’ quello che in effetti sta accadendo a a Rosolini dopo la convocazione di una consiglio comunale aperto sulla problematiche della telefonia mobile da parte delle Presidente Patrizia Calvo. Una seduta che è stata disposta per domani a partire dalle ore 10 presso il cine teatro Santa Caterina e che i consiglieri di opposizione non condividono ritenendola restrittiva. In un documento i tre capigruppo consiliari , Piergiorgio Gerratana per il Pd, Giuseppe Incatasciato per l’Mpa e Salvo Latino per il Pdl, nel contestare la decisone presa dalla Presidente affermano: “ La decisione presa dal Presidente del Consiglio di convocare il consiglio comunale aperto sulla problematica antenne di telefonia mobile in data 10.02.2010 alle ore 10 del mattino ci trova a dir poco esterrefatti. Avevamo inoltrato la richiesta di indire un consiglio comunale aperto proprio per dare la possibilità a tutti i nostri concittadini interessati di poter intervenire e partecipare alla pubblica assise, affinchè gli stessi liberamente e democraticamente avessero facoltà di prendere parola sull’argomento, perché crediamo che il tema in questione, come ogni tema attinente l’ambiente e la salute pubblica, tocchi profondamente la vita quotidiana della nostra città. Riteniamo la convocazione per le ore 10 del mattino speciosa e pretestuosa perché volta a non cogliere il nostro democratico proposito. L’atto della convocazione, con le modalità in cui è stato posto in essere, risulta assolutamente offensivo dell’ intelligenza e dell’ esigenza di partecipazione della cittadinanza. Se poi l’obiettivo di tale scelta è deliberatamente quello di non permettere la partecipazione attiva dei cittadini per tentare di nascondere abusi e/o interessi particolari, invitiamola Presidente, in quanto rappresentante super partes dell’intero consesso, a cambiare decisamente rotta perché il consiglio comunale non può rendersi complice di scelte politiche opinabili che potrebbero rappresentare uno scempio verso le istituzioni democratiche, verso il nostro territorio, e verso i rosolinesi, mentre dovrebbe tornare a rappresentare, riappropriandosi delle sue prerogative, l’organo di controllo, vigilanza e tutela degli interessi collettivi”. Respinge a sua volta ogni insinuazione la presiede Calvo definendo la presa di posizione dell’opposizione solamente strumentale mirata solo a fare demagogia e generare confusione, s prima di ogni fondamento in quanto la scelta dell’ora è dettata meramente da problemi tecnici. “Abbiamo dovuto convocare il consiglio comunale aperto di mattina perché solo per necessità perché solamente così potevamo avere la presenza dei tecnici dell’Arpa. Una presenza importante per l’argomento da trattare e quindi dare alla cittadinanza la più ampie garanzie e certezze sulla problematica. Non intendiamo assolutamente scherzare con la salute dei cittadini ed in tal senso vogliamo rassicurare tutti sui rischi o meno che si possono correre. Questo significa evitare strumentalizzazioni di qualsiasi genere, fugare dubbi di qualsiasi genere o natura, dare risposte chiare alla cittadinanza senza nulla nascondere”.
Giuseppe Lorefice