Rosolini – Anche il Partito Democratico cittadino ha voluto fare sentire la sua voce sul momento politico che si sta vivendo in città e sull’amministrazione comunale in particolare e lo ha fatto nel corso di una conferenza stampa svoltasi presso la sede cittadina, alla presenza del gruppo dirigenziale e di quello consiliare. Dagli interventi e venuto fuori un giudizio certamente non positivo nei confronti della coalizione Savarino, sul suo operato a 360°. “ Abbiamo ritenuto necessario il nostro intervento sul clima politico –ha subito precisato il segretario Corrado Assenza- che, a nostro parere è diventato pesante e che, come Pd, non ci piace, non ci è mai piaciuto in quanto abituati ad un confronto politico sereno che non arrechi danno all’immagine di una città tranquilla, laboriosa e attenta a sapere cogliere i messaggi che si volta in volta vengono lanciati” . Il riferimento chiaro soprattutto all’incendio del carro allegorico e alla Pro Loco alla quale ha espresso la sua piena solidarietà e quella di tutto il Pd locale. “ Siamo preoccupati – ha detto Assenza – perché questo è l’ultimo episodio di tante vicende che si sono verificate e che inducono il cittadino ad allontanarsi dalla politica. Noi, a differenza di altri, non invochiamo interventi di Commissioni varie in quanto siamo fiduciosi sul lavoro degli inquirenti e certi che alla fine questi possano identificare le cosiddette mele marce e messe da parte”. Poi l’obiettivo si è spostato sull’attività amministrativa vera e propria e come detto elencate tutta una serie di vicende e di comportamenti e manchevolezza degli amministratori locali. Ad entrare nel merito sia il consigliere comunale Piergiorgio Gerratana che l’ex primo cittadino, avv. Giovanni Giuca. Gerratana, ha evidenziato come il consiglio comunale viva una fase di stallo per colpa di una amministrazione che lo influenza con una attività amministrativa protesa a difendere interessi particolaristici. “Prova ne sia – ha evidenziato Gerratana proposta dell’esecutivo sul PUC, e sulla quale il civico consesso sarà chiamato a confrontarsi e a decidere”. Gerratana ha anticipato il giudizio negativo del Pd in quanto, si tratta, di una proposta che ancora una volta mira a dare una veste formale alla realizzazione di un centro commerciale verso il quale tutte le forze produttive cittadine si sono espresse contro. Da parte sua l’ex primo cittadino Giuca, è voluto partire dallo strappo consumato tra il Sindaco Savarino e il deputato regionale on.le Pippo Gennuso, sul quale, secondo Giuca, proprio il Sindaco non si è mai espresso. “Savarino – ha detto Giuca – non può esimersi dal dare risposte alle le cose che sono accadute e che accadono a Rosolini in quanto sono cose che interessano la sua amministrazione e frutto dell’operato di essa e che stanno creando un clima di intimidazione nei confronti di chi dissente dal loro modo di operare. Di questa situazione –ha proseguito Giuca – ne perde solamente la città sotto tutti punti di vista compreso quella dell’immagine. La nostra comunità oggi è oggetto di derisione”. Riferimenti non potevano mancare sulla situazione economica e finanziaria, sulla discarica, sulle opere pubbliche che intende realizzare con l’accensione di appositi mutui ritenuti tra l’altro eccessivi. Proprio sugli appalti Giuca ha messo in evidenza come gli amministratori locali prediligano le ditte esterne nelle trattative private. Per Giuca c’è un perché: “Alle ditte esterne – ha detto Giuca- è più facile chiedere tangenti, ai rosolinesi no perché hanno il coraggio di opporsi, di ribellarsi. Con le nostre amministrazione questo non succedeva”.
Giuseppe Lorefice
(nella foto da sx, il segretario cittadino del Pd, avv. Corrado Assenza. il consigliere comunale Gerratana e l’ex sindaco Giovanni Giuca)-