Rosolini – E’ stata una disanima a 360° quella fatta dal Sindaco Savarino per il tradizionale appuntamento di fine anno. Un appuntamento, il terzo de suo mandato, nel corso del quale è stato tracciato un bilancio dell’anno che sta per terminare e un anticipo di quello che ha in programma la sua amministrazione per il nuovo. Attorniato dall’intero esecutivo, Savarino ha tenuto a sottolineare come la sua è una amministrazione e la coalizione che la sorregge è forte , una coalizione che gode ottima salute e protesa a fare sempre meglio al giro di boa. “Il nostro percorso amministrativo – ha esordito Savarino – è perfettamente in linea con quanto programmato e che ha come obiettivo primario il rilancio della città. Un rilancio che è passato e la continua a fare necessariamente attraverso il risanamento delle casse comunali”. E qui, puntando nuovamente il dito contro la passata amministrazione, ha evidenziato, con l’ausilio di slides, fatti e misfatti della passata amministrazione in termini finanziari. “ Al momento del nostro insediamento – ha precisato Savarino – abbiamo trovato un passivo che non ci ha permesso di lavorare con serenità. Abbiamo dovuto fronteggiare una emergenza economica inverosimile, uno sforamento del patto di stabilità di oltre un milione e mezzo. Noi, attraverso una gestione oculata non solo siamo riusciti a garantire i servizi essenziali alla città ma allo stesso tempo sanare alcune situazioni debitorie e mantenere patto di stabilità”. Un patto di stabilità che con i continui tagli attuati nei trasferimento da parte della Stato e della Regione è difficile mantenerlo. “Basti pensare – ha evidenziato Savarino – che dal Governo centrale riceveremo circa 640 mila euro in meno e circa 45o mila dalla Regione per un totale di oltre un milione di euro. Sicuramente non sarà un alibi per il nostro lavoro in quanto ci impegneremo e ci sforzeremo ugualmente ad eliminare spese e dando priorità ai servizi primari”. Da qui quindi l’elencazione dei servizi offerti alla città in tutti i settori con particolare riferimento alla stabilizzazione dei precari. Un traguardo che ha dato sicurezza a circa settanta lavoratori e che senza una gestione parsimoniosa( mantenimento del patto di stabilità) delle risorse non si sarebbe potuto raggiungere. Sotto l’ aspetto occupazionale ancora l’avvio imminente sette cantieri regionali di lavoro finanziati dall’ Assessorato Regionale al Lavoro. “ Della stabilizzazione dei precari- ha aggiunto Savarino- ne abbiamo parlato in lungo ed in largo e con grande soddisfazione posso affermare che si tratta un risultato storico a differenza di tanti altri comuni isolani. Altre 126 unità lavorative saranno impegnate nei cantieri di lavoro. Anche se parliamo di occupazione temporanea è sicuramente una grossa boccata d’ossigeno non solo per loro ma per l’’indotto”. Novità in arrivo per l’anno che sta per iniziare. “Altre più grosse novità – ha annunciato Savarino- ci attendono in quanto nel corso del prossimo anno dovremmo essere in grado di fare decollare diversi progetti che vedranno la città diventare un cantiere aperto almeno per quanto di nostra competenza. Mi riferisco al completamento della palestra e dell’autorium della nuovo plesso scolastico di contrada Pagliarazzi, alla realizzazione della strada principale d’accesso a detto edificio scolastico, il completamento della pubblica illuminazione in alcune zone periferiche cittadine, alla messa in sicurezza degli edifici scolastici cittadini. In itinere ed in fase di completamento istruttorio la piazzetta antistante la Chiesa del Cuore Immacolato di Mari, e la ristrutturazione dello stadio comunale e dei locali dell’ex Consorzio Agrario. Se a questo, come si spera, aggiungiamo il via ai lavori per la realizzazione del cavalcaferrovia sulla provinciale 26 Rosolini –Pachino a ridosso del centro abitato, appare evidente che Rosolini potrà avere dei grossi sbocchi occupazionali sia per quanto concerne la manodopera che verrà utilizzata che per l’indotto che ruoterà attorno a queste opere da realizzare”.
