Rosolini – La messa in discussione della esistenza del PTE di Rosolini, problematica tra l’altro sollevata nei giorni scorsi dal parlamentare regionale Enzo Vinciullo, è stata argomento di una conferenza stampa del Sindaco Savarino, congiuntamente ad altri amministratori comunali. Quello del primo cittadino è stato un intervento conciso ma determinato. “Non permetteremo a nessuno – ha affermato Savarino – coloro i quali tengono le sorti della sanità in Sicilia che come amministrazione comunale e come Città, non accetteremo mai, a costo di azioni eclatanti, una soppressione o una limitazione di un così importante presidio sanitario. Inutile stare a ricordare che stiamo parlando dell’unico Presidio Territoriale di Emergenza che esiste in Città la cui ventilata soppressione andrebbe a frustrare una città che non avrebbe altra struttura per salvaguardare la sanità di tutti i cittadini. Per tale motivo non abbasseremo la guardia fino a quando non avremo certezze”. Savarino ha preannunciato un appello a tutta la deputazione regionale della provincia e la richiesta di un incontro con il Commissario dell’ Asp di Siracusa. Qualora dovesse persistere ancora qualche ulteriore rischio, la convocazione di un consiglio comunale aperto. Nel corso della conferenza l’on. Vinciullo ha comunicato al primo cittadino di avere da parte sua già incontrato proprio il dott. Mario Zappia, Commissario Straordinario dell’ASP 8 di Siracusa, per discutere della nota Assessoriale che andrebbe a penalizzare l’intera provincia. “Nel corso dell’incontro – precisa Vinciullo- ho detto al Commissario che detta nota, pur non indicando, esplicitamente, il PTE di Rosolini fra quelli da chiudere, lo mette, comunque, in discussione. Ho fatto presente inoltre che nei giorni scorsi avevo rappresentato ai funzionari della Regione l’assurdità del provvedimento, che non tiene conto nemmeno del Decreto Assessoriale del 30 maggio 2010 sul riordino del sistema 118, che già aveva concesso una autorizzazione specifica per i PTE di Pachino, Palazzolo Acreide e Rosolini. Infine – conclude Vinciullo – , ha fatto appello al dott. Zappia, affinché ponga in essere tutti gli atti che sono nelle sue competenze, per tutelare i servizi sanitari della zona sud della nostra Provincia” .
Giuseppe Lorefice