SIRACUSA- “L’Ufficio politico del Movimento per le Autonomie di Siracusa esprime solidarietà nei confronti dell’on. Giuseppe Gennuso, vittima di un attacco calunnioso da parte del sindaco di Rosolini, per il quale egli stesso, e ne siamo certi, procederà nelle sedi giudiziarie per il rispetto non solo della persona, ma per ristabilire trasparenza e legalità in una città malgovernata”. E’ la durissima risposta dei componenti dell’Ufficio politico sul “caso” dell’affidamento della raccolta della nettezza urbana in proroga con una trattativa privata. “Essendo venuti a conoscenza dei contenuti di un ricorso al Tar e di un esposto presentato alla Procura della Repubblica di Siracusa da parte del rappresentante legale della “Sebastiano Busso Srl” chiediamo alla magistratura di accertare come si sono realmente svolti i fatti, dopo che la stessa impresa ricorrente dapprima ammessa alla proroga del servizio con un’ordinanza firmata dal sindaco, è rimasta esclusa con la revoca della determina e successivamente non invitata a partecipare alla gara. Ci sembra anche sospetta l’assenza del primo cittadino nella giunta che ha deliberato l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti fino al 31 dicembre 2011 alla E.F. Servizi Ecologici con una trattativa privata, violando tra l’altro una normativa della Regione Siciliana. Occorre anche accertare, così come scrive nell’esposto l’impresa esclusa, se la E.F. Ecologia aveva i requisiti per partecipare alla gara”. Il Movimento per le Autonomie, ma anche i cittadini onesti di Rosolini hanno il dovere di sapere se dietro la trattativa privata sono state commesse delle irregolarità amministrative e se ci sono state interferenze di carattere personale per mettere ingiustificatamente alla porta l’impresa Busso e conoscere il ruolo che hanno avuto in questa vicenda il sindaco, i componenti dell’esecutivo ed in particolare l’assessore all’Ecologia del Comune di Rosolini”.
Siracusa, 3 settembre 2011