L’ex deputato regionale dell’Mpa, Pippo Gennuso, diffida il Commissario straordinario della Provincia regionale di Siracusa, Alessandro Giacchetti a dare immediata esecutività alla delibera dell’ottobre del 2012, che prevede i lavori di ammodernamento e di messa in sicurezza della strada provinciale 26, Pachino – Rosolini.
“Esiste già un progetto esecutivo – dice Gennuso – non capisco quali sono stati i motivi che hanno impedito l’avvio dei lavori. Probabilmente un milione di euro non basterà neppure per eliminare il curvone della morte di contrada Burgio, ma già sarebbe un piccolo deterrente alle tragedie che si sono verificate sulla Pachino – Rosolini. A Giacchetti – prosegue Gennuso – vorrei ricordare che su questa arteria micidiale ci sono state sei persone che sono morte, mentre i feriti non si contano più. Nel frattempo l’ufficio tecnico della Provincia potrebbe provvedere ad installare la segnaletica orizzontale ed a potenziare quella esistente. In mancanza di risposte immediate, sarò costretto a presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Siracusa a tutela dell’incolumità dei cittadini di Rosolini e di Pachino. In questo territorio, che a mio avviso il commissario straordinario nominato dalla Regione neanche conosce, la gente è stanca delle continue tragedie che si consumano sulla “strada della morte”. Se Giacchetti, che è anche commissario straordinario all’Inda di Siracusa è oberato da tanto lavoro, per il doppio incarico, abbia la compiacenza di scegliere se restare al governo dell’Ente Provincia, oppure occuparsi soltanto dell’Istituto del Dramma Antico”.
Siracusa, 24 febbraio 2014
f.to
Giuseppe Gennuso
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