Rosolini- La elezione del terzo componente il Collegio dei Revisori dei Conti avvenuta nella seduta del consiglio comunale di lunedì sera ha dato l’occasione alle forze di opposizione di sferrare un ulteriore attacco nei confronti della coalizione che sostiene il Sindaco Savarino. Ad essere preso di mira questa volta il consigliere indipendente di maggioranza Andrea Macauda, che in Giunta viene rappresentato dal fratello. Eè stato il consigliere del Pd Piergiorgio Gerratana che, attraverso una dichiarazione, riportata da un quotidiano isolano, ha definito il Macauda non coerente e doppiogiochista. Secondo l’esponente del Pd infatti il Macauda pur di difendere l’assessorato del fratello, alla fine ha “travisato le sue posizioni iniziali cambiando quindi strategia sul nominativo da eleggere”. Dichiarazioni alle quali il consigliere Macauda, direttamente chiamato in causa, replica con durezza. “Leggo un attacco nei miei confronti – afferma Macauda – per un presunto accordo sottobanco(doppiogiochista) fatto dal sottoscritto, riguardo all’elezione del revisore per difendere posizioni politiche particolari. Ebbene, io dico che, con la stessa coerenza con cui io sono entrato in politica, che è la stessa che io ho dimostrato durante la formazione di codesta amministrazione; ribadisco incondizionatamente ancora oggi il pieno sostegno. Io sono entrato in politica per pressione di alcuni personaggi del movimento politico “Alleanza Democratica” del quale con coerenza ne ho fatto parte e nel quale sempre ho dimostrato atteggiamento di onestà e correttezza. Successivamente, con altrettanta coerenza, per assoluta mancanza di collegialità denunciata allora alla cittadinanza ho lasciato codesto movimento senza polemiche denigratorie susseguenti. In seguito, ho aderito all’M.P.A., movimento di cui ne faccio parte pur con divergenze nei confronti della dirigenza locale. In occasione delle ultime elezioni comunali, come Mpa, ho appoggiato codesta amministrazione della quale in atto ne sono parte integrante e coerente sostenitore. . Sono indignato profondamente dalle accuse profuse in maniera gratuita da mestieranti della politica, che di essa ne fanno una utilità per vivere(o, sopravvivere). Se qualcuno dell’”opposizione” ha fatto accordi sotterranei con qualche sensale piccolo, grande o di altro sesso, oggi si rivolga a queste persone e non faccia riferimento alla mia persona. Non ho assolutamente bisogno di fare ripensamenti all’ultimo minuto perché non ho in atto progetti alternativi a codesta amministrazione. Altresì, affermo, che è il momento di fare, caro Piergiorgio, una vera e leale opposizione costruttiva, cosa che non vedo nel panorama politico locale. Sarà sempre apprezzato il momento in cui la politica lasci “ U Curtigghu”, le ambiguità politiche di qualche giovane pseudo leader, abbandoni il pressappochismo, l’infantilismo e soprattutto il cialtronismo politico che impediscono la crescita e l’avvento di una società”.
Giuseppe Lorefice
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