Rosolini – Pare proprio che in città la campagna elettorale per le amministrative che dovranno tenersi tra maggio e giugno del 2013 sia partita con abbondante anticipo. A comprova gli ultimi attacchi frontali tra maggioranza e opposizione. Domenica scorsa in un pubblico comizio indetto dal Pd per parlare di referendum, è stato sferrato l’ennesimo attacco nei confronti della coalizione Savarino. I vertici democratici cittadini infatti non hanno perso l’occasione per stigmatizzare l’operato dell’esecutivo, incapace di amministrare. Rilievi mossi sul fronte finanziario, sulla mancata progettualità, sulla non gestione della querelle con la SAI8 e sulla revisione del Prg. Attacchi tutti rintuzzati e respinti al mittente dal primo cittadino attraverso una nota stampa. Savarino addebita il disastro economico dell’Ente sia alle scelte, non condivise e non condivisibili, operate sia dal Governo centrale che da quello regionale, proprio quel governo regionale del quale il Pd ne fa parte integrante, “ma soprattutto – afferma Savarino – per via della gestione non del tutto parsimoniosa operata nella passata legislatura proprio da chi oggi vuole apparire come “censore”. Per quanto attiene alla vicenda SAI 8, Savarino tiene a precisare che il contratto di adesione è stato firmato proprio dall’amministrazione Giuca e che comunque ad oggi gli impianti idrici della città non sono stati consegnati a nessuno e certamente non lo saranno o fino a quanto sussistono tutti gli strumenti legali per resistere ad oltranza. Infine riferendosi alle operazioni poco chiare se non addirittura illecite operate da chissà chi, sbandierate dai dirigenti del Pd, per quanto riguarda il Prg, Savarino sostiene che siano semplicemente basse insinuazioni. Se qualcuno sa lo invito a parlare, a dire i nomi per la semplice considerazione che sarò io stesso a denunziare sia l’abuso commesso che l’autore. Allo stesso – conclude Savarino – nel caso in cui tali nomi e fatti non esistano e siano basati solamente su dicerie, allora si tratta di mere insinuazioni elettoralistiche”. Dall’Mpa, ed in particolare dall’onorevole Pippo Gennuso un altro fronte di attacco a Savarino. L’ occasione al parlamentare regionale viene fornita da un atto deliberativo che la Giunta comunale ha adottato pochi giorni orsono con il quale si affida incarico ad un avvocato per “verificare la valenza penale di dichiarazioni rese nel corso di una conferenza stampa del marzo scorso dall’ex sindaco di Rosolini, Giovanni Giuca”. “Un classico esempio di come si sperpera il denaro dei contribuenti – afferma Gennuso – per sapere da un avvocato penalista se esistono o meno gli estremi per una querela nei confronti dell’ex primo cittadino. Davvero strano, perché mi risulta che Savarino è iscritto all’albo professionale degli avvocati del Foro di Siracusa e tra l’altro è anche un penalista. E mai immaginabile che non sappia valutare personalmente se ci sono o meno gli estremi della diffamazione?”.
Giuseppe Lorefice