Liquidare il 3 minuti l’annullamento in autotutela delle precedenti delibere del Consiglio Comunale riguardanti il piano di lottizzazione del centro commerciale ed approvarlo sic et simpliciter, è stata una delle pagine più nere della politica Rosolinese. Quanto è successo al Consiglio Comunale non può rimanere inosservato e merita una reazione forte e chiara da parte di tutti gli uomini liberi di questa città, anche e soprattutto di chi, come me, ha deciso di valutare senza pregiudizi questa amministrazione.
Ci aspettavamo che il Sindaco Corrado Calvo, anche con un pò di rossore in viso, spiegasse alla città come mai, dopo soli tre mesi, avesse cambiato radicalmente idea sul centro Commerciale. Quali sono le nuove argomentazione che la Mapi srl ha usato in modo convincente per far cambiare repentinamente idea non solo al Sindaco Corrado Calvo, ma anche al Vice sindaco Salvo Latino, al Consigliere Giallongo che hanno fatto le barricate contro il Centro Commerciale nella scorsa Consiliatura .
Senza parlare di quanti, al pari, con la loro assenza ingiustificata hanno consentito che ciò avvenisse. E non mi riferisco di certo ai Consiglieri che hanno abbandonato l’aula per protesta di fronte al niet della maggioranza sulla eventuale revisione del PUC, ma a quanti pur di conservare la loro fetta di potere all’interno di questa maggioranza ed evitare attriti e frizioni con il grande Capo, hanno disertato la partecipazione a questo Consiglio Comunale, consentendo a quelli che restavano di poter avere i numeri, in seconda convocazione, per fare ciò che andava fatto.
Ho partecipato quale candidato a Sindaco a dibattiti pubblici in cui lo stesso Corrado Calvo a precise domande dei giornalisti ha preso degli impegni con i cittadini, promettendo barricate e ricorsi al CGA, per difendere gli interessi dei commercianti . Invece, non solo non ha mai impugnato le ordinanze favorevoli del TAR alla Mapi srl, ma addirittura ha fatto annullare in autotutela da parte dei suoi Consiglieri Comunali gli stessi atti che lui avrebbe dovuto difendere avanti al CGA.
Allora mi domando cosa è successo in questi tre mesi ? E’ stato forse il contatto con la new economy Americana o peggio i disguidi di del fuso orario, che hanno portato a questo repentino mutamento di opinione ? E’possibile che, carpito il consenso elettorale dei commercianti che hanno creduto agli impegni pubblicamente presi con la città, si decida unilateralmente di fare tutt’altro senza pensare neanche minimamente di rendere conto del proprio operato ?
Il consigliere di Etica, Tina Cicciarella, aveva chiesto di portare in Consiglio Comunale la revisione del PUC, coerentemente con quanto abbiamo sempre sostenuto sin dall’appuntamento tematico organizzato dal nostro Movimento a febbraio di quest’anno, per esaminare una volta e per tutte la questione madre che riguarda lo sviluppo e commerciale della nostra città e consentire a questo Nuovo Consiglio Comunale di decidere liberamente, attraverso l’adozione di regole certe, che riguardano chiunque e non solo la Mapi srl, se nella nostra città debbano sorgere o meno centri commerciali di grande dimensione. La Maggioranza con un gesto di arroganza politica ha negato a questa Città il dibattito sulla revisione del PUC , rigettando la proposta formulata dal Consigliere di Etica, dimostrando piuttosto di avere interesse ad approvare tout cour il Piano di lottizzazione della MAPI srl, di gran corsa, senza se e senza ma.
Chi fugge dal dibattito politco dimostra di non avere idee che possano reggere il confronto democratico o peggio ancora si vergogna delle proprie idee. Ed allora chi è d’accordo resti seduto e chi non d’accordo si alzi e se ne vada, senza batter ciglio, perché come dice il sommo poeta, qui si puote ciò che si vuole, perché così ha deciso il Sindaco del Popolo .
Rosolini lì 30/10/2013 Il Presidente di Etica Avv. Pinello Gennaro